Una bambina di 8 anni è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale Brotzu di Cagliari, dopo essere stata investita intorno alle 8.30 da un’auto a Serdiana.

La piccola è stata investita insieme alla madre da un Suv in via Eleonora d’Arborea. Mamma e figlia erano dirette verso la scuola. Alla guida della grossa auto una donna indiana regolarmente residente in Italia.

Sul posto è arrivato un elicottero della flotta regionale che ha trasportato d’urgenza e in codice rosso la bimba al Brotzu di Cagliari. Anche la madre, ferita lievemente, è stata portata in codice verde in ospedale. La bambina, che al momento del trasporto in ospedale era vigile e cosciente, è ricoverata in pediatria chirurgica all’ospedale Brotzu, sottoposta ad accertamenti. Dalle prime analisi la piccola ha riportato un trauma cranico, un trauma toracico e ha quattro costole fratturate. I medici del Brotzu non si sbilanciano ma le sue condizioni sono gravi. 

Sulla dinamica dell’incidente indaga la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Parteolla. Sul posto anche i carabinieri della compagnia locale.

È stato già appurato che al momento dell’incidente la donna alla guida non stava facendo uso del cellulare e il veicolo è stato posto sotto sequestro, come avviene sempre quando non si conoscono le condizioni delle vittime. Qualora infatti la vittima di un investimento riportasse lesioni gravi si configurerebbe il reato penale di lesioni stradali, perseguibile d’ufficio. In questo caso il magistrato potrebbe chiedere eventuali prove, magari sul mal funzionamento del veicolo anche a tutela dell’imputato. Se invece, come ci si augura, la bambina non riporterà lesioni gravi, il veicolo sarà dissequestrato e restituito alla legittima proprietaria.

Severino Zuncheddu, 41enne sardo, ha perso la vita in un incidente stradale tra Watamu e Kilifi, in Kenya, dopo uno scontro frontale con un camion.

Nato a Lodi e cresciuto a Burcei, Zuncheddu divideva la vita tra Sardegna e Kenya, dove si era trasferito definitivamente negli ultimi anni. La sua morte ha colpito profondamente sia la comunità di Burcei sia gli italiani in Kenya.

L’ambasciata italiana a Nairobi ha contattato i familiari per assisterli e gestire il rimpatrio della salma.