Legge urbanistica, Progressisti Sardegna: “Non lasciamoli giocare con le costruzioni”

assessorato urbanistica regione

«L’inedificabilità della fascia dei 300 metri dal mare e delle fasce di rispetto dei parchi e delle zone umide, dei beni culturali e degli usici civici, garantite oggi da interventi legislativi regionali e nazionali - si legge nella nota  - non è un tema che può essere rinegoziato. I limiti sono politici e anche tecnici, data la palese incompatibilità delle norme proposte dalla maggioranza con il codice Urbani: le norme derogatorie di cui parlano sono destinate, lo sanno anche i proponenti, a essere impugnate dal Governo e dalla Corte Costituzionale e a essere nient’altro che uno spot elettorale. Allo stesso modo, riteniamo che la diminuzione del lotto minimo, decisione che consentirebbe l’edificazione indiscriminata nelle campagne, sia una vera misura di contro-sviluppo».

Cagliari è una città povera? Cosa fa l’amministrazione per le fasce più deboli? Ne parliamo con la presidente della Commissione Salute e benessere, Rita Polo



Come si può chiedere aiuto se si finisce in condizioni di indigenza? Cagliari è solidale? A questa e ad altre domande risponde la consigliera comunale Rita Polo, presidente della Commissione Salute e Benessere del Comune di Cagliari