Blitz antidroga dei Falchi della Squadra Mobile di Cagliari ieri mattina a Quartu Sant’Elena nei pressi di una villetta in via Pillai 6, dove abitavano due cittadini nigeriani dediti allo spaccio e dove era stato notato recarsi spesso anche un noto pregiudicato cagliaritano.

Ai domiciliari in attesa del processo per direttissima sono finiti Innocent Iboi, 34 anni e Yly Aimienoho, 31 anni. In carcere invece è finito Luca Mascia, 48enne di Quartu con precedenti per droga.

Nel corso della perquisizione, presso il seminterrato è stata rinvenuta una borsa frigo con circa 400 grammi di marijuana; sono stati sequestrati anche 890 euro probabile provento dell’attività illegale. Sequestrato anche un basco e una tunica (appartenenti a Yly Aimienoho), abbigliamento tipico dell’organizzazione criminale nigeriana “Supreme Eiye Confraternity”.

Aimienoho era stato già monitorato nell’indagine sfociata a ottobre 2018 in 27 fermi emessi dalla DDA di Cagliari. L’uomo faceva parte della cellula cagliaritana “Calypso Nest”. Si è poi scoperto che il retro dell’abitazione, sito nel seminterrato, era in locazione ed adibita ad autorimessa da Luca Mascia. Nel garage vi erano quattro auto, una delle priva di vari pezzi di carrozzeria, e una moto, oggetto di furto. All’interno di un’auto, sono stati sequestrati circa 120 grammi di hashish; in un’altra auto c’erano un fucile a pompa calibro 12 , con 3 cartucce; un fucile a pompa calibro 12 ; un fucile calibro 22, con due caricatori, di cui uno rifornito con dieci proiettili.
E ancora, sono stati rinvenute dieci scatole contenenti 120; due scatole con 50 cartucce; quattro scatole con 20 cartucce) ; quattro scatole con 390 cartucce; una scatola con cartucce da 5 pezzi; due scatole di cartucce di calibro 9; una scatola con 25 pezzi contenente dei proiettili marca calibro 12; una scatola contenete 40 proiettili; una scatola contenente 8 proiettili. Sequestrato anche un passamontagna. Rinvenuti, sempre nello stesso garage, anche una Volkswagen Golf risultata provento di furto nel 2017, una Fiat Panda provento di furto nel 2018; un motociclo BWW K1200 RS provento di furto nel 2011.

La perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Mascia, ha permesso di rinvenire un puntatore monoculare idoneo ad essere installato sulle armi rinvenute. L’operazione è stata condotta con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.

È morta all’ospedale “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino Monreale l’83enne di Guspini accoltellata dal figlio lo scorso 5 ottobre.

La donna, costretta a letto per gravi problemi di salute, non si era mai ripresa dalle ferite al volto provocate durante una lite familiare.

L’uomo, 63 anni, era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e si trova in carcere a Uta. Dopo il decesso della madre, la Procura valuterà la riqualificazione del reato in omicidio volontario.