Oristano: concorsi truccati e incarichi pilotati al San Martino. 4 arresti di cui 2 “eccellenti”

Vasta inchiesta in materia di reati contro la pubblica amministrazione - I delitti contestati dalla procura della repubblica arborense sono “corruzione”, “frode nelle pubbliche forniture”, “omissione di atti d’ufficio”, “abuso d’ufficio” e “rivelazione di segreti d’ufficio”.
I militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Oristano, al termine di una complessa indagine avviata nel mese di gennaio 2017 sotto l’egida della Procura della Repubblica di Oristano, hanno scardinato una organizzazione formata da personaggi politici di livello regionale, dirigenti e funzionari pubblici, capace di turbare il regolare procedimento nei concorsi pubblici per l’assunzione di varie figure lavorative presso l’Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Oristano (ora ATS Sardegna – ASSL Oristano) nonché di veicolare illecitamente le assunzioni di personale mediante manipolazione del regolare iter procedurale di scelta dei lavoratori da parte di società di lavoro interinale (appaltatrici di servizi per la fornitura di personale ospedaliero e amministrativo).
Quattro le persone arrestate, tra cui i nomi “eccellenti” dell’ex consigliere regionale Augusto Cherchi (Partito dei Sardi), primario di Anestesia e Rianimazione del San Martino di Oristano, e il sindaco di Macomer Antonio Succu, ex primario di Ginecologia dello stesso ospedale e ora a capo di Ginecologia a Nuoro. Gli altri due finiti in manette sono due infermieri del nosocomio oristanese. Gli altri due destinatari della custodia cautelare sono Salvatore Manai, infermiere e coordinatore del blocco operatorio e Giovanni Piras infermiere e coordinatore delle professioni sanitarie, entrambi del San Martino.
Il sodalizio, capace di programmare e interferire illecitamente anche nelle nomine dei più alti dirigenti dell’Ente, ha pilotato numerosissimi incarichi e assunzioni pubbliche (in particolare, funzionari, coordinatori, infermieri, ostetriche, operatori socio-sanitari, lavoratori interinali) al fine di ottenere il controllo della suddetta azienda sanitaria sia ai livelli apicali, sia con ramificazioni piramidali fino alla base della forza lavoro, generando così consenso politico da riscuotere in occasione delle tornate elettorali, in virtù del posto di lavoro assicurato al favorito di turno.
In data odierna, le fiamme gialle del Comando Provinciale di Oristano hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari di custodia e interdittiva emessa nei confronti di 7 indagati in tutto, provvedimento finalizzato a interrompere l’attività criminosa e a inibire i contatti tra gli stessi indagati e la rete di complicità e di influenze generata nell’ambiente politico e lavorativo in cui è maturata.

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