(VIDEO) La splendida Ac75 di Luna Rossa è pronta per il mare: concluso il varo a Cagliari

È stata proprio Miuccia Prada a battezzare l'imbarcazione con un varo di grande energia e buon auspicio. La stilista e imprenditrice è stata accompagnata dall'ad di Pirelli Marco Tronchetti Provera, da Patrizio Bertelli e Carlo Croce. A presentare il varo lo skipper Max Sirena.
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Le benedizione di Monsignor Arrigo Miglio, l’energico battesimo di Miuccia Prada con bottiglia di champagne infranta sulla prua e Luna Rossa ora è dentro il suo elemento, il mare di Cagliari, pronta a veleggiare verso – si spera – importanti vittorie.
È stata varata oggi al Molo Ichnusa di Cagliari Ac 75 l’imbarcazione del team Luna Rossa Prada Pirelli Team che lancerà il guanto di sfida all’America’s Cup. Prima regata proprio a Cagliari dal 23 al 26 aprile 2020 poi si volerà in Nuova Zelanda, a Auckland, fino ad arrivare al 2021 quando sarà assegnata la Prada America’s Cup.
È stata proprio Miuccia Prada a battezzare l’imbarcazione con un varo di grande energia e buon auspicio. La stilista e imprenditrice è stata accompagnata dall’ad di Pirelli Marco Tronchetti Provera, da Patrizio Bertelli e Carlo Croce. A presentare il varo lo skipper Max Sirena.
I segreti di questa meravigliosa imbarcazione erano stati svelati nei giorni scorsi. Un albero di 26,5 metri, lunghezza del monoscafo di 23 metri e una larghezza di 5 metri. Con i vistosi foil si raggiungono i dodici metri. La velocità può superare i 50 nodi (circa 90 km/h), un vero portento del mare.
Gepostet von Luna Rossa Prada Pirelli Team am Mittwoch, 2. Oktober 2019
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Amsicora imbattibile: la Supercoppa Italiana hockey su prato femminile resta in Sardegna

Supercoppa Italiana, l’Amsicora ancora regina: le "ragazze" dell'hockey su prato della squadra cagliaritana imbattibili ai rigori.
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Si è chiusa al Tre Fontane di Roma la stagione agonistica 2024/25 dell’hockey su prato italiano, con la disputa della Supercoppa Italiana. Un’edizione emozionante e combattuta fino all’ultimo, che ha visto trionfare HC Bra tra gli uomini, SG Amsicora nel femminile e L’Archetto Roma nel Parahockey. Tutte le finali si sono risolte agli shoot out, segno del grande equilibrio in campo.
Il capitolo più avvincente è stato quello femminile, che ha riproposto la sfida classica tra SG Amsicora e HF Lorenzoni, ormai da anni rivali ai vertici dell’hockey italiano. Proprio come nella passata edizione di Genova, la finale è rimasta bloccata nei 60 minuti regolamentari: allora finì 2-2, stavolta 0-0. E ancora una volta la lotteria degli shoot out ha premiato le cagliaritane, vittoriose 4-2 grazie alle reti di Di Mauro, Fiorelli, Raineri e Vynhoradova.
Lorenzoni, che pure ha giocato una partita di grande solidità, è andata a segno con Kurowska e Munoz, ma non è bastato per strappare il trofeo alle rivali. A conferma del livello della sfida, i premi individuali hanno sottolineato la qualità in campo: miglior portiera è stata eletta Alina Fadieieva (HF Lorenzoni), mentre il riconoscimento di miglior giocatrice è andato a Maryna Vynhoradova, autentico trascinatore dell’Amsicora, capace di segnare anche uno degli shoot out decisivi.
Il nuovo successo dell’Amsicora conferma la solidità e la mentalità vincente del club cagliaritano, che continua a scrivere pagine importanti della propria storia. Allo stesso tempo, la tenacia della Lorenzoni mantiene viva una rivalità che negli ultimi anni ha reso più avvincente e spettacolare il panorama dell’hockey femminile italiano.

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