Conte: poche risposte positive alle richieste per la Sardegna

Il premier a Cagliari affronta i temi importanti per l'Isola: Porto Canale, vertenza entrate, decarbonizzazione, Cis e Zes, ma solo sulle ultime due sembrano esserci buone notizie. Tante le richieste del presidente Solinas e del sindaco di Cagliari Truzzu deluse. E il primo cittadino non è contento.
Sul Porto Canale, argomento fondamentale per Truzzu e Solinas, Conte spiega che i vincoli paesaggistici bloccano gli investimenti anche ingenti già disponibili, ma, afferma , non è competenza del capo del Governo eliminare i vincoli.
Sulla vertenza entrate, il premier frena: “Non vogliamo certo privare la Sardegna delle sue legittime entrate – dichiara Conte – anche alla luce della sentenza della Corte costituzionale, ma dobbiamo tenere presenti le esigenze di contabilità nazionale, sono sicuro che si raggiungerà un compromesso che vada bene a entrambi”.
Esclude poi, come invece aveva prospettato Solinas, un rinvio della decarbonizzazione: “Siamo un governo verde – ha detto Conte – puntiamo su altre fonti energetiche, la decarbonizzazione si completerà nel 2025 come stabilito”.
Sulla Zes, la zona economica speciale, Conte ha spiegato che il governo sta tracciando la perimetrazione per definire i confini della zona che avrà una fiscalizzazione più favorevole.
Infine il premier ha parlato di Cis, contratto istituzionale di sviluppo: “Abbiamo ricevuto 516 progetti da parte di enti locali, categorie produttive, parti sociali. La società civile ha partecipato attivamente, presto istituirò un tavolo che coinvolgerà i rappresentanti locali e i miei ministri, alcuni di questi progetti sono davvero interessanti”.
Non è rimasto soddisfatto il Sindaco di Cagliari Truzzu, che alla fine dell’incontro con il premier ha riassunto le proposte fatte a Conte, ma alla domanda: “Cosa le ha risposto il premier?”, Truzzu ha risposto con un lapidario : “Niente”.
Dopo l’incontro con le istituzioni Conte ha seguito il varo di Luna Rossa.

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