Grande successo alla Fiera di Cagliari per la prima delle tre giornate del Festival dell’Oriente, attesissimo evento che porta la magia dei paesi dell’Asia direttamente nella nostra città.

Appena si entra in uno qualsiasi dei sei padiglioni (A,C, E, H, I, M), ci si sente come un viaggio in Oriente: l’atmosfera dei villaggi giapponesi con i suoi templi shintoisti e i meravigliosi alberi di ciliegio, oppure i villaggi indiani, con i templi induisti. E poi ancora, i monaci tibetani, il tempietto Sikh indiano e tanto altro tutto da scoprire.

In totale sono 250 gli stand esposti e si trova di tutto:dall’oggettistica agli abiti tradizionali di ogni paese, fino ai punti degustazione dei piatti tipici.

Tanti anche gli spettacoli ai quali si può assistere e che verranno anche domani e dopodomani. Tra questi: la riproduzione di un villaggio tradizionale giapponese, un giardino zen al quale si potrà accedere, massaggi tradizionali thailandesi, la cerimonia della distruzione del Mandala tibetana, la ricostruzione di un tempio buddista. E poi ancora, il concerto dei Tamburi da Guerra giapponesi, la musica di Bollywood, la cerimonia della Vestizione del Kimono e la Danza del Leone acrobatica cinese.

L’orario è dalle 10:30 alle 22 e l’ingresso costa 13 euro.

L’autunno cagliaritano si apre con i colori, i sapori e i suoni orientali. Per la prima volta, infatti, arriva anche a Cagliari uno degli eventi più attesi: il Festival dell’Oriente. L’appuntamento è per il 20, 21 e 22 settembre alla Fiera della Sardegna, dalle 10:30 alle 22. Il capoluogo sardo è la prima tappa della decima edizione dell’evento.

Saranno allestiti circa 250 stand in sei padiglioni (A,C, E, H, I, M). I visitatori saranno immersi tra i profumi e le meraviglie di Thailandia, Cina, India, Giappone, Sri Lanka, Tibet, Mongolia, Vietnam, Corea e Indonesia.Tantissimi gli eventi ai quali si potrà assistere. Tra questi: la riproduzione di un villaggio tradizionale giapponese, un giardino zen al quale si potrà accedere, massaggi tradizionali thailandesi, la cerimonia della distruzione del Mandala tibetana, la ricostruzione di un tempio buddista. E poi ancora, il concerto dei Tamburi da Guerra giapponesi, la musica di Bollywood, la cerimonia della Vestizione del Kimono e la Danza del Leone acrobatica cinese.

Naturalmente non potrà mancare l’angolo gastronomico, con la possibilità di degustare i piatti tipici dei paesi presenti. Per gli amanti del sushi, per la prima volta sarà allestito il Sushi Village. Per consultare il programma, cliccate qui. Il costo del biglietto è di 13 euro per gli adulti, 8 euro per i bambini fino agli otto anni e per gli accompagnatori di persone disabili (per questi ultimi, invece, ci sarà un biglietto omaggio).