In un clima cordiale e all’insegna della collaborazione, si è tenuto a Montreal il primo incontro tra i rappresentanti del Èquipe de soccer officielle du Québec e sa Natzionale sarda de Bòcia. Pochi giorni fa Yannick Saint-Germain, presidente de Les Québécois ha ricevuto Franco Contu vice presidente FINS – Federatzione Isport Natzionale Sardu. Dall’incontro è emerso che esiste un interesse reciproco tra le due nazioni ad approfondire i rapporti sia culturali che sportivi e questo potrebbe anche portare ad una partita di calcio da disputarsi in terra sarda.

Sarebbe il primo incontro con una squadra di un un altro continente per la Natzionale sarda de bócia mentre Les Québécois hanno all’attivo diverse gare tra cui quella disputata con il Kurdistan a Marsiglia nel 2013.

Il Québec ad oggi è amministrato dal Canada ma è una nazione francofona con una cultura e istituzioni separate in molti campi. Negli anni 90 la popolazione è stata chiamata ad esprimersi sul fatto di restare all’interno del Canada oppure diventare indipendente. Il processo è stato sempre gestito in maniera pacifica e ad oggi il sentimento nazionale è vivo e forte.

Il presidente Saint-Germain ha dichiarato che sarebbero lieti di affrontare una squadra che rappresenta un popolo come quello sardo, “a seguito delle esperienze fatte a Marsiglia nel Torneo internazionale delle culture dei popoli, vogliamo confrontarci con altre nazionali di altri continenti e ci piacerebbe incontrare la Sardigna” a dichiarato Yannick Saint-Germain a valle dell’incontro. Gli fa eco Franco Contu, vice presidente FINS, che dichiara di essere rimasto “piacevolemente sorpreso dall’ospitalità dei Québécois e dal clima di entusiasmo che questo popolo ha nella voglia di confrontarsi con noi”.

Un altro passo decisivo verso la realizzazione del nuovo stadio di Cagliari. La Giunta regionale ha espresso un “giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento denominato ‘Nuovo Stadio di Cagliari’, proposto dal Comune di Cagliari”.

Il parere favorevole rappresenta un tassello fondamentale nell’ambito del procedimento per il rilascio del Provvedimento unico regionale in materia ambientale (Paur), che raccoglie e coordina tutte le autorizzazioni necessarie alla costruzione dell’impianto.

Il futuro stadio, intitolato a Gigi Riva, sorgerà nell’area del vecchio Sant’Elia – che sarà completamente demolito – e avrà una capienza di circa 30 mila posti, pensata anche per ospitare grandi manifestazioni internazionali.

Con questo nuovo via libera, il progetto entra nella fase cruciale che precede l’avvio dei lavori, destinati a ridisegnare il volto sportivo e urbano della città di Cagliari.