La giornata di ieri che ha visto la Sardegna attraversata da violenti temporali da nord a sud è stata solo l’assaggio di un fronte di maltempo che si abbatterà sull’isola nel corso dei prossimi giorni.

Sempre per usare la metafora del pasto, si è trattato per la verità di un antipasto molto pesante, di quelli che però non tolgono l’appetito: pioverà ancora tanto da qui all’inizio della prossima settimana.

Secondo le previsioni del meteo dell’Aeronautica militare sulla Sardegna domani è prevista nuvolosità irregolare, a tratti intensa, con precipitazioni sparse a carattere di rovescio o temporale, in
riduzione dalla sera.

Sabato invece sarà il giorno in cui il nuovo fronte temporalesco si abbatterà sull’isola. Sempre secondo l’Aeronautica è previsto moderato maltempo con piogge diffuse e temporali, localmente di forte intensità dal pomeriggio. Piogge e temporali proseguiranno nella giornata di domenica andando a consolidare il prossimo weekend come uno dei “meno estivi” di questa bella stagione.

Nella seconda puntata di “Freedom – Oltre il confine”, in onda stasera, domenica 6 luglio alle 21.20 su Rete 4, la squadra di Roberto Giacobbo fa nuovamente tappa in Sardegna per raccontare una delle storie più affascinanti dell’isola: quella di Carbonia, una città giovane, nata meno di un secolo fa con un destino preciso — estrarre carbone.

Il nome stesso sembrava segnare il futuro del paese, legato indissolubilmente alla fatica e al buio delle miniere. Ma Carbonia ha saputo trasformare quella che poteva sembrare una condanna in un’opportunità. Nata come città di fondazione durante il regime fascista, fu pensata per accogliere migliaia di lavoratori, diventando un vero e proprio esperimento sociale, unico nel suo genere in Italia.

Oggi Carbonia è un comune con una forte identità, che ha saputo fare i conti con il proprio passato senza rinnegarlo. Anzi, lo valorizza: le vecchie miniere sono diventate luoghi di memoria e cultura, simboli di una comunità che non ha dimenticato il sacrificio dei suoi minatori.

Roberto Giacobbo ci conduce nelle profondità delle gallerie della Grande Miniera di Serbariu, per farci vivere in prima persona le condizioni estreme in cui lavoravano gli uomini del carbone. Un viaggio nella storia, tra fatica, dignità e rinascita, per riscoprire un pezzo importante del nostro passato collettivo.