Ci sono importanti sviluppi nelle indagini per l’omicidio di Roberto Vinci, il 48enne ucciso con due colpi di fucile il 20 agosto nelle campagne di Genoni.

I Carabinieri del Ris hanno effettuato la prova del guanto di paraffina (lo Stub) su un compaesano di Vinci che è stato iscritto nel registro degli indagati, come anticipato da L’Unione Sarda. I militari attendono l’esito del test. Solo allora si conoscerà il nome del presunto assassino. 

Vinci era stato vittima di un agguato fuori dal terreno di proprietà in cui teneva i conigli. Lì, l’assassino gli ha sparato due colpi di fucile. Vinci era stato trasportato al pronto soccorso, dove è morto dopo sei ore di agonia. 

Tragedia a Ghilarza, dove un uomo di 69 anni, originario di Neoneli e da anni residente nel paese, è stato rinvenuto privo di vita nella sua abitazione. La notizia è stata riportata da L’Unione Sarda.

Persona riservata e solitaria, non si vedeva da alcuni giorni: a lanciare l’allarme è stata la proprietaria dell’immobile che, insospettita da un forte odore proveniente dall’abitazione, ha avvisato le forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione locale e i Vigili del fuoco di Abbasanta, che hanno forzato la porta d’ingresso trovando l’uomo ormai senza vita nel suo letto. L’équipe del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto con tutta probabilità per cause naturali, forse un infarto.