Crisi di Governo: il Senato boccia il calendario di Salvini che rilancia il taglio delle poltrone

Non si voterà domani la sfiducia al presidente Giuseppe Conte, come chiedeva la Lega, il premier si presenterà dunque in aula martedì 20 agosto alle 15 come proposto da Pd e M5s. Intanto Salvini rilancia con Di Maio il taglio delle poltrone in cambio del voto subito.
Ormai sembra chiaro che si sta formando una nuova maggioranza, e la bocciatura della proposta della Lega di votare la sfiducia domani ne è la dimostrazione. Il premier Conte parlerà in aula il 20 agosto, come chiesto da Pd e M5s. Sarà per questo che Salvini ha cambiato rotta e ha proposto uno scambio a Di Maio:
«Raccolgo l’invito di Di Maio: la Lega voterà per anticipare il voto sul taglio dei parlamentari, 345 in meno la settimana prossima, e poi si va immediatamente a votare. Noi ci siamo». Di Maio risponde alla proposta del Ministro dell’Interno con un post su Facebook, queste le sue parole: «Voglio darvi una buona notizia, dopo le proteste dei cittadini nelle piazze e sui social la lega ha ceduto sul taglio dei parlamentari, una riforma del Movimento 5 stelle e che il paese aspetta da anni. Settimana prossima tagliamo 345 parlamentari».
Poi rilancia e aggiunge un’altra proposta: «abbiamo fatto 30, facciamo 31! Tagliamo 345 parlamentari e contestualmente dimezziamo anche gli stipendi di deputati e senatori. Facciamolo subito. In ufficio di presidenza della Camera abbiamo ancora la maggioranza”.

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