«Sono felice di essere qui. Mi hanno colpito molto la città e la gente». Queste le prime parole pronunciate da Nahitan Nandez, il centrocampista uruguaiano neoacquisto del Cagliari, davanti alla stampa nella sala conferenze della Sardegna Arena.

«Mi hanno cercato altre squadre, quello sì, ma con il mio agente e la mia famiglia abbiamo scelto Cagliari – rimarca -. Durante la Copa America, ho avuto modo di parlare con Tabarez (ex allenatore del Cagliari, anch’egli uruguaiano ed ora allenatore della nazionale uruguaiana, ndr). Mi ha parlato molto bene della squadra rossoblù e mi ha dato molti consigli». Accanto a Nandez, era presente Andrea Cossu, da maggio nell’area tecnica del Cagliari: «Sono impressionato dalla sua forza, caratterizzata da grinta, temperamento e cuore», ha detto l’ex rossoblù.

«Uno degli obiettivi principali del Cagliari è la salvezza, ma perché non sognare e puntare anche ad obiettivi più grandi? – continua Nandez -. Da domani conoscerò i miei compagni e comincerò a lavorare insieme a loro per questa meravigliosa squadra». E sull’arrivo di Daniele De Rossi al Boca, dice: «Ci ho parlato e gli ho fatto i miei migliori auguri».

Il calciatore 24enne di Punta del Este arriva a Cagliari dal Boca Juniors, dopo una lungua trattativa tra la società rossoblù e quella argentina, quasi una telenovela che sembrava non finire mai. Invece la lunga attesa è terminata e Nandez vestirà la maglia numero 18, «perché da piccolo la mia prima maglietta è stata con questo numero», sottolinea il centrocampista.

Dopo la conferenza stampa Nandez ha incontrato i tifosi, accorsi in massa sugli spalti della Tribuna della Sardegna Arena per salutare il nuovo beniamino. 

L’accordo tra Cagliari e Boca Juniors si aggira intorno ai 18 milioni di euro. Con lui, questa sera alla Sardegna Arena, erano presenti anche la moglie Sara e la figlia Matilda.

Nahitan Nandez con la moglie Sara e la figlia Matilda.

Un trionfo storico per l’Italia e per la Sardegna. Agli Europei 2025 disputati a Malta, la Nazionale Italiana Ladies FISCT ha conquistato il titolo di Campione d’Europa, superando avversarie di altissimo livello come Grecia e Germania. Tra le protagoniste assolute c’è la cagliaritana Giulia Pibiri, che ha contribuito in maniera decisiva a scrivere questa pagina indimenticabile di sport.

La finale contro la Germania si è decisa per differenza reti, premiando il talento e la compattezza del gruppo azzurro, composto da Giulia Pibiri, Eleonora Buttitta e Martina Preziuso.

Per la Sardegna è motivo di orgoglio vedere una propria atleta primeggiare sul palcoscenico internazionale, confermando non solo il talento individuale, ma anche l’impegno costante e la passione che da anni contraddistinguono Pibiri.

Il successo europeo si aggiunge a una carriera già ricca di soddisfazioni: Giulia ha recentemente conquistato la medaglia d’argento alla Coppa Italia FISCT categoria Ladies, dietro Eleonora Buttitta, e nel 2024 aveva festeggiato un prestigioso terzo posto ai Mondiali.

Con questa vittoria, la Nazionale femminile italiana di calcio da tavolo entra nella storia, e Giulia Pibiri si conferma ambasciatrice di eccellenza sportiva per la Sardegna e per tutto il movimento azzurro.