I carabinieri di Ottana  in servizio di perlustrazione sulla 131 DCN nei pressi del bivio di Oniferi hanno notato un’auto che ad alta velocità viaggiava verso Abbasanta e l’hanno fermata. A bordo si trovavano due uomini residenti nella provincia di Cagliari. La macchina non aveva la polizza assicurativa e i carabinieri insospettiti, decidendo quindi di effettuare ulteriori controlli e di perquisire l’abitacolo.

Qui la sorpresa: all’interno di un borsone sono stati trovati due involucri confezionati con nastro adesivo e cellophane contenenti due chili e 200 grammi di cocaina.

L’uomo alla guida dell’auto, S.P. (44enne di Dolianova) ha dichiarato che la droga era di sua proprietà e per questo è stato arrestato e portato al carcere di Badu ‘e Carros a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’altro, un 48enne di Uta, è stato denunciato.

La cocaina, probabilmente purissima, sul mercato avrebbe fruttato fino a 500mila euro.

La bellezza dell’isola ispira silhouette, consistenze e gesti, trasformando l’artigianato locale in alta moda. Tra set ispirati ai nuraghi e tessuti lavorati a mano, le collezioni “D&G Fatto a Mano” raccontano le tradizioni sarde attraverso il linguaggio contemporaneo della sartoria Made in Italy.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana reinterpretano il patrimonio culturale isolano attraverso la maestria dei loro artigiani, creando uno spazio dove “DG Alta Moda” e “DG Alta Sartoria” dialogano con la storia e le radici della Sardegna.

Dopo il grande successo a Milano e Parigi, la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è approdata a Roma, negli spazi di Palazzo Esposizioni, dove ha chiuso ieri, 13 agosto 2025. L’esposizione ha occupato 1.500 mq e si presentava come un viaggio immersivo tra oltre duecento opere tessili, veri e propri capolavori di artigianato italiano.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, e prodotta in collaborazione con IMG, la retrospettiva, curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, ha messo in scena le molteplici influenze culturali italiane: dall’arte all’architettura, dal folklore alla musica, dall’Opera al Balletto, fino alla “dolce vita”.

E anche un bellissimo omaggio alla Sardegna che, attraverso le mani dei maestri artigiani, è diventata simbolo della creatività italiana nel mondo, ricordando come tradizione e innovazione possano convivere in un equilibrio perfetto.

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