Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro ha portato a termine una penetrante azione di contrasto all’evasione fiscale, perpetrata da una società operante nel commercio di generi alimentari, collegata alla grande distribuzione.

I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, a seguito di preliminari indagini info-investigative, hanno accertato che la società, operante sul territorio nuorese e strutturata con numerose unità locali, a fronte dell’emissione di regolare scontrino fiscale e fattura, non adempiva all’obbligo previsto dalle normative fiscali e previdenziali.

Il riscontro dei dati, rilevati dalla documentazione contabile acquisita e supportati dagli applicativi informatici in uso, ha permesso di evidenziare che la società verificata aveva conseguito e dichiarato volumi d’affari fino al 2015, per poi sottrarsi agli adempimenti previsti dal fisco italiano nel 2016 e nel 2017. Attraverso l’analisi della documentazione fiscale, è stato possibile portare alla luce un’ingente sottrazione di materia imponibile ai danni dell’Erario.

Al termine delle attività ispettive, le Fiamme Gialle hanno rilevato e contestato una maxi evasione fiscale ammontante ad oltre 10 milioni di euro di base imponibile sottratta a tassazione oltre a violazioni complessive all’IVA per oltre 250.000 euro nonché un’ulteriore evasione di oltre 10 milioni di euro di base imponibile sottratta ai fini IRAP; inoltre, l’attività investigativa ha permesso di constatare anche l’omesso versamento di ritenute IRPEF nei confronti di 48 dipendenti per oltre 150.000 euro.

Tragedia a Cala Regina: ritrovato il corpo dell’uomo disperso, interviene la Capitaneria.

La Capitaneria di Porto è intervenuta questa mattina per il recupero di un corpo a Cala Regina, dopo una segnalazione arrivata alle 9.10 da parte di un turista tedesco.

Si tratterebbe di un uomo sardo di 56 anni, il cui corpo è stato individuato e recuperato con l’ausilio di una motovedetta della Guardia Costiera, a bordo della quale era presente anche il medico legale Roberto Demontis. Sull’episodio stanno ora indagando i carabinieri per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.