I Finanzieri della Tenenza di Bosa Marina hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di un bar caffetteria che dal 2017 ha omesso di dichiarare i propri ricavi al Fisco italiano.

La ditta “evasore totale” è stata individuata attraverso un’approfondita analisi economico-finanziaria del territorio, condotta sulla base di importanti elementi investigativi acquisiti e l’incrocio degli stessi con le banche dati in uso alla Guardia di Finanza.

L’attività ispettiva, condotta attraverso un’attenta ricostruzione delle operazioni di acquisto e vendita effettuate, unitamente al conteggio dei corrispettivi derivanti dalle giocate alle macchine da videogioco del tipo “slot”, presenti all’interno dell’esercizio, hanno consentito di constatare un’evasione complessiva alle imposte dirette per oltre 200.000 euro e violazioni complessive all’IVA per circa 20.000 euro.
Il titolare dell’attività è stato inoltre sanzionato per alcune irregolarità in materia di legislazione sociale e del lavoro atteso che un lavoratore, individuato all’interno dell’esercizio, veniva retribuito con pagamenti in contanti, espressamente vietati dal 2017.

Considerata la consistenza degli importi, è stata avanzata alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate la proposta per l’applicazione di misure cautelari sui beni del titolare, al fine di garantire la pretesa erariale.

L’operazione si inquadra in un più ampio quadro di intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria disposte dal Comando Provinciale di Nuoro a contrasto del fenomeno del sommerso d’azienda a tutela delle libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti.

Trovato sano e salvo l’uomo scomparso a Fluminimaggiore: mobilitazione in tutta la comunità.

Si è conclusa con un sospiro di sollievo la vicenda di Dino Crotta, il 37enne di Fluminimaggiore di cui si erano perse le tracce per diversi giorni. Dopo un’intensa mobilitazione che ha coinvolto l’intera comunità, l’uomo è stato ritrovato in buone condizioni di salute, mettendo fine a giorni di ansia e preoccupazione per la sua famiglia e per tutti coloro che si erano adoperati nelle ricerche.

Dino Crotta mancava da casa dal 30 agosto, giorno in cui si era allontanato per una passeggiata nella zona di Is Arrus. Dopo l’ultimo contatto con i suoi cari, di lui non si erano più avute notizie, facendo calare il silenzio e la paura. La famiglia, allarmata per l’insolita assenza, aveva subito lanciato l’allarme, dando il via alle operazioni di ricerca.

La notizia della sua scomparsa si è diffusa a macchia d’olio, in un’epoca in cui i social network si rivelano uno strumento prezioso in situazioni di emergenza. Il Comune di Fluminimaggiore ha emesso un comunicato ufficiale che, condiviso e ricondiviso da tantissimi utenti, ha permesso di amplificare l’appello e sensibilizzare l’intera popolazione. La mobilitazione è stata capillare: amici, conoscenti e anche semplici cittadini si sono uniti alle forze dell’ordine e ai soccorritori per perlustrare la zona e sperare in un lieto fine.

Le ricerche, incessanti, sono andate avanti fino a ieri notte, quando l’uomo è stato finalmente ritrovato. Le sue condizioni di salute sono state subito valutate come buone, e la notizia del suo ritrovamento, annunciata dalla stessa famiglia, ha scatenato un’ondata di gioia e sollievo. La vicenda di Dino Crotta è l’ennesimo esempio di come la solidarietà e l’impegno di una comunità intera possano fare la differenza in momenti critici. Il lieto fine ha premiato gli sforzi di tutti coloro che, senza esitazione, si sono attivati per riportare a casa l’uomo sano e salvo.