Si è conclusa questa mattina l’esperienza alla guida della Lega in Sardegna di Eugenio Zoffili. Matteo Salvini lo ha scelto per gestire la campagna elettorale delle elezioni regionali in Emilia Romagna.

Al suo posto, al timone del Carroccio, subentra il deputato Guido De Martini, col supporto del capogruppo in Consiglio Regionale Dario Giagoni, suo vice. La guida della Lega passa quindi nelle mani di un sardo, dopo l’esperienza del deputato di Erba.

«Eugenio Zoffili – ha detto il vicesegretario federale Andrea Crippa intervenuto a Cagliari per il passaggio di consegna – lascia una Sardegna dove la Lega è diventata il primo partito. I sardi ci hanno dato fiducia e il nostro obiettivo è cambiare le cose e dimostrare di saper mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Questo territorio, soprattutto sul tema del lavoro, dell’occupazione e delle infrastrutture, sta soffrendo tanto. I giovani lasciano la Sardegna e vanno all’estero per fare lavori che gli stessi europei non vogliono più fare. Vogliamo ridare speranza e futuro a questi giovani».

Regione, si dimette l’assessore all’Agricoltura GIanfranco Satta.

Giunta Todde, l’uscita di scena di Satta apre la contesa tra i Progressisti per il posto vacante.

La giunta Todde vive una nuova fase di tensione politica dopo le dimissioni dell’assessore all’Agricoltura Satta, un passo indietro arrivato dopo la rottura con i Progressisti, che ora rivendicano l’incarico per Francesco Agus. Dopo venti mesi da assessore regionale all’Agricoltura, Gianfranco Satta ha annunciato oggi le sue dimissioni a margine di una conferenza stampa nella sede di Laore, durante la quale ha comunicato lo stato di attuazione del Piano di sviluppo rurale 2014-2022 e ha richiamato l’attenzione sui dati che hanno caratterizzato la sua gestione, tra cui l’affermazione “Abbiamo raggiunto il 98,6 per cento della spesa” e la sottolineatura “Da quando sono qui l’organismo pagatore Argea ha pagato 470 milioni di euro un livello mai raggiunto prima”, elementi centrali per descrivere i risultati ottenuti.

Satta ricopriva la guida dell’assessorato in quota Progressisti, ma da mesi il partito di Massimo Zedda ne chiedeva la sostituzione perché non si sentiva più rappresentato dal consigliere regionale sassarese, una frattura che ha reso inevitabile l’epilogo di oggi e ha aperto una partita politica di rilievo. Adesso la presidente della Regione Alessandra Todde potrebbe a stretto giro nominare al suo posto il capogruppo dei Progressisti nell’Assemblea sarda, France sco Agus, candidato sostenuto con decisione dalla sua area politica e al centro di un confronto che potrebbe ridisegnare gli equilibri interni della maggioranza.