Da tempo i genitori sopportavano ogni tipo di vessazione e di angheria da parte del figlio, C.M., 28enne, disoccupato, a causa dei suoi problemi con l’alcol. La scorsa notte, però, la situazione, in una famiglia di Quartu, è degenerata perché il giovane, all’interno delle mura domestiche ha manifestato violenza fisica e verbale incontrollata sia nei confronti dei genitori che del nonno. Il giovane voleva tutti i costi dei soldi da spendere in birra, vino e liquori alcolici.

Davanti all’ennesimo rifiuto dei familiari, è andato sul pesante. I genitori sono rimasti in balia del figlio per diverse ore. Un trambusto enorme, che ha portato attimi di vero terrore nel condominio di via Nievo, a pochi passi dalla chiesa del sacro Cuore. Il giovane, nel tentativo di rientrare a casa dei genitori, ha cercato di sfondare le porte con un’ ascia.

Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della locale Stazione, allertati da numerose segnalazione giunte al 112, il giovane è stato bloccato dagli stessi militari. Nonostante i suoi tentativi di divincolarsi è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per maltrattamenti. Dopo aver passato la notte in caserma, questa mattina il giovane è stato accompagnato presso il Tribunale di Cagliari per l’udienza con rito direttissimo al termine della quale, convalidato l’arresto, il giudice ha rimesso in libertà il giovane con l’obbligo della misura di polizia dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare con divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dai familiari.

Tragedia a Cala Regina: ritrovato il corpo dell’uomo disperso, interviene la Capitaneria.

La Capitaneria di Porto è intervenuta questa mattina per il recupero di un corpo a Cala Regina, dopo una segnalazione arrivata alle 9.10 da parte di un turista tedesco.

Si tratterebbe di un uomo sardo di 56 anni, il cui corpo è stato individuato e recuperato con l’ausilio di una motovedetta della Guardia Costiera, a bordo della quale era presente anche il medico legale Roberto Demontis. Sull’episodio stanno ora indagando i carabinieri per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.