I carabinieri di Tortolì ricevono la stima e la solidarietà di una donna, Veronica Sedda, che, intorno alle 10 e mezza del mattino, accompagnata dai due nipotini, ha voluto porre davanti alla porta della caserma un mazzo di fiori e una lettera in onore del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso nelle prime ore di venerdì 26 luglio.

“Grazie per tutto quello che fate per noi. Mi dispiace per il vostro collega ucciso da mani infami; che possa riposare in pace. Voi non fermatevi mai e continuate a proteggerci sempre. Siete i nostri angeli! Con tanta stima e amore. Veronica.”

Sono queste le parole della ragazza che, mediante un piccolo gesto, ha dimostrato di avere cuore nobile e stima per chi ogni giorno mette a rischio la propria vita pur di salvarne delle altre. Questo messaggio si unisce ai tanti gesti di solidarietà che in queste ore si stanno manifestando in tutta Italia. Speriamo solo che eventi così tragici non si verifichino mai più.

I carabinieri di Oristano salvano due cani che camminavano disorientati tra le auto sulla Provinciale.

Un’operazione insolita e delicata ha visto protagonisti i carabinieri di Oristano, che nella giornata di ieri hanno tratto in salvo due cani di grossa taglia, un pastore tedesco e un bullmastiff, che vagavano soli e disorientati lungo la carreggiata della strada provinciale SP1, il tratto che collega la città alla Marina di Torre Grande.

La presenza dei due animali sulla strada ha suscitato la preoccupazione di diversi automobilisti, che hanno immediatamente allertato la centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri. Oltre alla salute degli animali, c’era un rischio imminente di incidenti, in un tratto di strada dove il traffico è solitamente sostenuto.

Per evitare il peggio, gli uomini dell’Arma hanno prima bloccato il traffico in entrambe le direzioni di marcia, creando una zona di sicurezza. Con estrema cautela e pazienza, si sono avvicinati ai due cani, che erano visibilmente spaventati e provati. Nonostante lo stato di forte agitazione, i militari sono riusciti a conquistarne la fiducia e a metterli in salvo, portandoli in un luogo sicuro.

Una volta in salvo, i cani sono stati presi in cura dai veterinari della ASL di Oristano. Grazie alla presenza del microchip, è stato possibile risalire al proprietario, un uomo residente a Cabras. La storia dietro la loro fuga è emersa ed è stata drammatica: la sera precedente, la proprietà dell’uomo era stata interessata da un incendio. Per scongiurare una brutta sorte per i due cani e dar loro una possibilità di salvezza, il proprietario aveva aperto il cancello di casa, permettendo loro di fuggire.

Dopo la verifica delle condizioni di salute degli animali, i due sono stati restituiti al loro proprietario, ponendo fine a questa disavventura con un lieto fine.