Stavano per prendere l’aereo che li avrebbe riportati in Francia e nella valigia nascondevano il teschio di un delfino. Un souvenir decisamente particolare quello scelto da due turisti transalpini di circa 30 anni bloccati nella tarda mattinata di oggi all’aeroporto di Cagliari-Elmas.

Come riporta l’Ansa i due adesso dovranno pagare una multa da 10mila euro per aver tentato di esportare la parte di un animale specie protetta. L’episodio è avvenuto oggi, dopo diversi ritrovamenti di sabbia e altri materiali prelevati illegalmente dalle spiagge sarde e ritrovate dagli addetti alla security di porti e aeroporti.

A fare scattare l’allarme – anche stavolta – sono stati gli uomini della security dell’aeroporto. Il bagaglio stava per essere imbarcato in stiva, ma anche le valigie che non passano dai controlli ai raggi x ai varchi, vengono comunque ‘scandagliate’. Gli addetti, guardando sul monitor i bagagli, si sono accorti di quello strano oggetto nella valigia e hanno subito fatto scattare i controlli. Difficile non accorgersi che dentro quel bagaglio ci fosse qualche cosa di strano, visto il cattivo odore che emanava. I due turisti hanno tentato di giustificarsi, dicendo di aver trovato il teschio mentre si trovano in spiaggia a Porto Paglia nel Sulcis.
   

Volevano portare via otto bottiglie di plastica di sabbia e sassi portate via da Cala Mariolu per un acquario.

Una famiglia spagnola in vacanza nell’Isola è stata segnalata sulla pagina Facebook “Sardegna rubata e depredata”.

Il capofamiglia davanti all’invito di restituire il maltolto avrebbe risposto: “Mi servono per metterli nel mio acquario”. Di fronte al prelievo gli altri bagnanti sarebbero rimasti indifferenti.