Ritiro rossoblù, un buon Cagliari si impone 2-1 sul Chievo: in gol Despodov e Pavoletti
Ultima amichevole in Trentino per i rossoblù contro il Chievo dell'ex Maran. Buona la prestazione dei rossoblù che si sono imposti 2-1 con gol di Despodov e Pavoletti. Molto buone le prestazioni di Pajac e Ionita
Il Cagliari chiude il ciclo delle amichevoli precampionato in Trentino battendo 2-1 il Chievo allo stadio “Briamasco” di Trento. Un test con tante note positive per il mister Maran: i rossoblù, pur in una gara giocata come prevedibile su ritmi bassi, hanno dimostrato di essere a buon punto e di sviluppare ottime iniziative. Possesso palla, tocchi di prima, cambi di campo, aggressività nella metacampo avversario: un Cagliari convincente, che ha sempre dato l’impressione di tenere in mano le redini della partita.
Prima dell’incontro l’assessore allo sport del comune di Trento Tiziano Uez ha premiato l’allenatore rossoblù Rolando Maran, unico trentino ad aver allenato in Serie A, e il DS Marcello Carli, in rappresentanza del club.
Dopo l’esperimento del 3-5-2 provato contro la Feralpisalò, il Cagliari torna al prediletto 4-3-1-2. La linea di difesa è formata, da destra, da Pisacane, Ceppitelli, Klavan e Pajac; a centrocampo agiscono Oliva, Bradaric e Ionita, con Birsa posizionato alle spalle del duo d’attacco Cerri e Despodov.
La gara, complice il gran caldo, si gioca sull’andamento lento. Il Cagliari è ben disposto, tesse la sua manovra con ordine, e sfonda sulla fascia mancina, grazie alle accelerazioni di un Pajac in buona serata.
All’11’ il primo tiro della gara: lo effettua l’avanzato Pisacane, sul fondo. Al 23’ su punizione dalla destra di Birsa, Bradaric prima colpisce di testa, poi sul rimpallo con un difensore il pallone gli torna sui piedi ma con poco specchio della porta perché il suo tiro trovi un varco: Semper si oppone col corpo. Un minuto dopo però il Cagliari passa: ha successo il pressing alto portato da Birsa al limite dell’area clivense, pallone rubato e tocco per Despodov, destro lento ma preciso che si infila nell’angolino lontano.
Tutte del Cagliari le azioni di rilievo: alla mezz’ora Ionita lancia in profondità Despodov, il bulgaro parte dalla sinistra, si accentra e prova una conclusione, debole, Semper blocca a terra.
Il Chievo si fa vedere al 33’ con una punizione di Giaccherini respinta dalla barriera. Al 35’ primo cambio nel Cagliari ed è una sostituzione forzata: Despodov, infortunato, deve lasciare il posto ad Han.
Chievo intraprendente al 43’ con Stepinski, che si ritrova lanciato nell’uno contro uno con Klavan, il difensore è bravo a chiudere lo specchio, il tiro finisce lontano dai pali. L’attaccante polacco però si rifà al 44’, colpendo di testa in modo preciso sugli sviluppi di una rimessa laterale, Cragno non ci può arrivare: è il gol del pareggio, inaspettato per quanto si era visto nel corso della prima frazione.
Squadra rossoblù cambia pelle dopo l’intervallo: sette cambi, restano in campo soltanto Cragno, Pisacane e Ionita, oltre Han, subentrato nel primo tempo a Despodov.
Al 47’Castro pennella per Han che controlla di petto e poi di sinistro calcia in porta, blocca a terra Seculin. Al 57’ angolo di Cigarini, Pavoletti svetta e devia di testa, mandando di poco a lato. Poco dopo tiro da fuori di Ionita, la traiettoria incoccia il piede di un difensore e sfiora il palo.
Il Cagliari c’è: al 67’ un tiro dalla distanza di Lykogiannis diventa un assist per Pavoletti: controllo spalle alla porta, girata e destro neutralizzato in tuffo da Seculin.
A metà tempo, la partita si ferma per un giustificato cooling break. Al 70’ entrano Aresti per Cragno e Biancu per Lykogiannis, con Ionita che arretra il suo raggio d’azione prendendo di fatto il posto dell’esterno greco. Il gioco diventa più frammentario, rari gli episodi di cronaca da segnalare. Alla mezz’ora dentro anche Ragatzu per Han.
Gli ultimi dieci minuti riservano i fuochi d’artificio. All’80’ Aresti sale in cattedra con tre grandi parate di fila sui tentativi di Rodriguez e Meggiorini. Sul capovolgimento di fronte, Ionita dalla sinistra pennella un cross preciso per Pavoletti, colpo di testa micidiale e pallone alle spalle di Seculin. All’85’ Castro avanza palla al piede seminando i difensori, tocco per Biancu, tiro rimpallato.
All’86’ cross di Pinna, ottima sponda di Pavoletti per la testa di Joao Pedro, il brasiliano mira l’angolo lontano, fallendolo di un niente. Chievo pericoloso all’88’, con una discesa di Karamoko conclusa con un destro teso, Aresti in tuffo manda in corner.
Sabato nuova amichevole di lusso: i rossoblù debutteranno nella nuova stagione alla Sardegna Arena affrontando gli inglesi del Leeds United.
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