Bakary Coulibaly, per tutti “Bouba”, viene da Aguelhok del Mali e il 17 luglio ha conseguito la laurea magistrale in Pianificazione e politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio di presso il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari presentando la tesi dal titolo: “La cultura Maliana e gli effetti urbani delle migrazioni” (Relatore: prof.ssa Silvia Serreli) e chiudendo il suo percorso di studi con un bel 110/110.

La laurea di Bakary – Foto di ENEDINA SANNA

Durante i suoi studi, ai quali ha avuto accesso attraverso la selezione prevista dal corso di laurea, ha svolto la mobilità Erasmus all’Universitat Autonoma de Barcelona (Spagna) lunga circa 5 mesi.

Bouba è il primo laureato dell’Università di Sassari tra coloro che sono stati benificiari delle borse di studio offerte dalla Crui e dal ministero dell’Interno, istituite dal 2016, e dedicate ai richiedenti asilo e persone con protezione internazionale costrette a interrompere gli studi nei Paesi d’origine.

Durante l’ultima Festa del Redentore di Nuoro, uno scatto di Giovanni Ladu ha catturato l’essenza della tradizione sarda. La foto ritrae un ragazzo con un copricapo nero elegante, una giubba dai toni rossi, neri e turchese impreziosita da ricami splendidi, simbolo di artigianato e storia locale.

Ma sapete di quale abito tradizionale si tratta? Ogni dettaglio – dai colori ai ricami – racconta storie di cultura e identità di Nuoro.

Osservate attentamente la foto: riuscite a indovinare il costume? In Sardegna, ogni paese ha il suo abito unico, ma tutti condividono la stessa passione per la bellezza e la tradizione.