Un fascicolo contro ignoti per incendio doloso è stato aperto dal Procuratore di Lanusei Biagio Mazzeo, sugli incendi che, a Tortolì e ieri a Bari sardo, hanno distrutto quasi 800 ettari di macchia mediterranea e messo in pericolo tantissime persone, che sono state allontanate da camping, hotel e case private e spiagge.

Come riporta Ansa Sardegna, si stanno valutando le indagini del Corpo Forestale che sull’incendio di Tortolì ha individuato il punto di innesco: un terreno a ridosso della spiaggia di Orrì dove un agricoltore stava bruciando delle frasche.

Gli incendi sono stati vasti e su più punti, difficile credere che sia stata l’imprudenza contemporanea di diversi agricoltori. Saranno le indagini a fare luce su quanto successo nei giorni di fuoco d’Ogliastra.

Momenti di forte apprensione ieri sera a Sant’Antonio di Gallura, dove intorno alle 20 un incendio è divampato all’interno di un appartamento al piano terra in via Mascagni. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del fuoco di Arzachena, che hanno domato le fiamme evitando conseguenze ben più gravi.

L’incendio ha provocato ingenti danni all’abitazione, ma la rapidità e l’efficacia dell’intervento hanno impedito che il rogo si propagasse agli edifici circostanti, scongiurando un bilancio ancora più pesante.

L’unico occupante dell’appartamento ha riportato solo leggere ustioni ed è stato colto da un forte spavento. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche i Carabinieri e il personale del 118 per gli accertamenti e l’assistenza sanitaria del caso. Restano da chiarire le cause del rogo, sulle quali sono in corso le verifiche da parte delle autorità competenti.