I Carabinieri della Stazione di Budoni hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria di Nuoro due giovani residenti in una popolosa frazione, ritenuti responsabili della morte di due meticci (a prevalenza di razza pastore tedesco).

A fare la macabra scoperta è stato il proprietario che si è recato presso un terreno di sua proprietà per accudire gli animali e trovandosi di fronte ad uno scenario a dir poco raccapricciante, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione.

Si tratta di un atto crudele infatti, i due poveri cani, femmine, di appena un anno, sono state uccise tramite impiccagione alla recinzione del terreno nell’agro di Budoni con una corda di nylon.

I Carabinieri intervenuti hanno fatto intervenire immediatamente il personale veterinario della ASL di Olbia che hanno potuto solo constatarne la morte e stabilire che la causa era proprio l’asfissia.

I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per l’identificazione dei responsabili e per stabilirne il movente del vile gesto e nel giro di poche ore gli autori del macabro gesto sono stati identificati.

I due responsabili rispettivamente di 31 e 35 anni, ritenevano che uno dei due cani avesse azzannato un agnello di loro proprietà e quindi, per vendicarsi, hanno impiccati i poveri cani.

Rimane quindi molto alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro nei confronti dei responsabili di reati in danno di animali.

Bèru di Siddùra incoronato miglior Vermentino d’Italia: un trionfo sardo su 200 etichette.

Un nuovo straordinario riconoscimento porta la Sardegna sul tetto del mondo del vino: Bèru, il Vermentino di Gallura Superiore DOCG firmato dalla Cantina Siddùra, ha conquistato la Gran Medaglia d’Oro e il primo posto assoluto al Concorso Enologico Nazionale del Vermentino 2025, sbaragliando una concorrenza di oltre 200 etichette provenienti da sette regioni italiane.

Con un punteggio di 96,67 su 100, assegnato da una giuria d’eccellenza composta da 42 esperti tra enologi, sommelier, giornalisti e tecnici del settore, il vino gallurese si è imposto come il miglior Vermentino d’Italia in una competizione ufficialmente riconosciuta dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. È il terzo anno consecutivo che Siddùra ottiene il massimo riconoscimento nazionale, un risultato che certifica la continuità di eccellenza dell’azienda dopo i successi di Maìa e Spèra, anch’essi eletti miglior Vermentino d’Italia in contesti di altissimo livello. La cerimonia di premiazione si è tenuta nella suggestiva cornice del Palazzo Ducale di Massa, in Toscana, ma già si guarda al futuro: sarà infatti la Sardegna a ospitare nel 2026 la prossima edizione internazionale del concorso, confermandosi non solo patria del Vermentino, ma anche centro nevralgico di una cultura enologica sempre più apprezzata e celebrata.