Roghi in Sardegna. La solidarietà dell’Anci alle comunità colpite dai devastanti incendi

Giornate da dimenticare, quelle appena trascorse. La solidarietà di Anci Sardegna alle comunità colpite dai roghi e il ringraziamento per il grande lavoro svolto.
Giornate da dimenticare, quelle appena passate. Quella di ieri la più terribile, in cui si sono verificati 41 roghi che hanno devastato la Sardegna da nord a sud. La conta dei danni non è stata ancora fatta ma sono state diverse le abitazioni e le spiagge evacuate perché raggiunte dalle fiamme, spinte dal Maestrale, così come le aziende colpite dal fuoco.
Di fronte a questa devastazione, Anci Sardegna ha espresso vicinanza e solidarietà a tutte le comunità sarde che nella giornata di ieri e in quelle precedenti sono state colpite dalla triste piaga degli incendi.
Il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana ringrazia “tutti i sindaci e alle amministrazioni comunali che si sono prodigati in ogni modo per organizzare, in loco, le attività di loro competenza. Una vicinanza speciale alle donne e agli uomini di Forestas, del Corpo Forestale, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e di tutti i volontari, ai piloti e agli operatori dei Canadair e degli elicotteri in azione sul fronte del fuoco.
Un ringraziamento anche all’Assessorato Regionale alla Difesa dell’Ambiente che ha coordinato, attraverso le diverse strutture, le attività di spegnimento degli incendi”.

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Cagliari, torna balneabile il Poetto: revocato il divieto tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono

Il problema, secondo l’amministrazione, sarebbe stato risolto grazie al maestrale che ha soffiato nella notte tra sabato e domenica. La rapidità con cui è tornata la normalità ha escluso ipotesi legate a scarichi fognari illegali o alla rottura di condotte, che avrebbero richiesto tempi di intervento più lunghi.
È di nuovo possibile fare il bagno lungo tutto il litorale del Poetto. Il tratto compreso tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono, interessato dal divieto di balneazione emesso venerdì scorso, è stato ufficialmente riaperto. Il sindaco Massimo Zedda ha firmato l’ordinanza che revoca il provvedimento, dopo che l’Arpas ha comunicato il rientro dei parametri microbiologici nella norma, in seguito agli esami effettuati nella giornata odierna.
Il problema, secondo l’amministrazione, sarebbe stato risolto grazie al maestrale che ha soffiato nella notte tra sabato e domenica. La rapidità con cui è tornata la normalità ha escluso ipotesi legate a scarichi fognari illegali o alla rottura di condotte, che avrebbero richiesto tempi di intervento più lunghi.
L’emergenza è durata meno di quarantotto ore, ma ha causato disagi soprattutto ai gestori di chioschi e stabilimenti balneari in un fine settimana di alta stagione. Il primo tratto a tornare balneabile era stato quello sulla strada statale 195, la Sulcitana, nei pressi dei chilometri 5 e 6, dove già ieri pomeriggio era stato revocato il divieto.
La chiusura temporanea era stata decisa a seguito delle analisi condotte dall’Arpas, che avevano rilevato un’alterazione dei parametri microbiologici nei punti di monitoraggio. Ora, con il ritorno alla normalità, l’intero litorale del Poetto è di nuovo accessibile ai bagnanti.

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