La Polizia di Stato ha arrestato Marcello Compagnone, 47enne, e Andrea Frau, 52enne, entrambi di Iglesias, pregiudicati, resisi responsabili del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nel pomeriggio del 9 luglio 2019, gli Agenti del Commissariato di Iglesias, nel corso di mirati servizi per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato un’autovettura con a bordo due individui sospetti. Immediatamente, una pattuglia si è posta all’inseguimento dell’auto, il cui conducente, notando la presenza degli operatori, ha continuato la sua corsa nel tentativo di sottrarsi ad un eventuale controllo.

I due individui, dopo essersi liberati di un panetto di hashish lanciandolo dal finestrino anteriore destro dell’auto, hanno aumentato la velocità cercando di dileguarsi. Un altro equipaggio, dopo aver prontamente raccolto il panetto (circa 100 grammi), si è posto all’inseguimento dei due uomini.

Una volta raggiunto e fermato il mezzo, gli operatori hanno identificato gli occupanti dell’autovettura per Andrea Frau e Marcello Compagnone, rispettivamente conducente e passeggero, sottoponendoli ad una perquisizione personale, estesa anche all’autovettura, a bordo della quale sono stati trovati due piccoli involucri contenenti eroina, del peso di 0,25 grammi, e due piccoli involucri contenenti cocaina, del peso di 0,3 grammi .

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro ed i due uomini tratti in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Su disposizione del P.M. di turno, sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni, in stato di custodia cautelare, in attesa di essere condotti dinanzi al Tribunale Ordinario di Cagliari per il giudizio con rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna.

Compagnone era già stato arrestato dagli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di Iglesias l’11 giugno scorso per il medesimo reato.

Arrestato 52enne a Monserrato: minacciava la nonna di 95 anni durante la sorveglianza ai domiciliari.

Un uomo di 52 anni, disoccupato e con un passato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai carabinieri nelle prime ore del mattino a Monserrato. L’uomo, che era già sottoposto a sorveglianza ai domiciliari con braccialetto elettronico per precedenti violenze domestiche, viveva con la nonna di 95 anni, la quale, spaventata dalla crescente aggressività del nipote, aveva più volte chiesto l’intervento del 112.

Le sue paure erano giustificate, poiché l’aggressività del cinquantaduenne sembrava intensificarsi a causa dell’abuso di sostanze. Le indagini hanno rivelato che l’uomo non solo minacciava ripetutamente l’anziana, ma aveva anche danneggiato i mobili della casa, creando un ambiente pericoloso per la sua incolumità. La situazione si era fatta insostenibile, tanto che la donna era costretta a vivere nella paura. Con il supporto del Radiomobile del Norm di Quartu, i carabinieri sono intervenuti prontamente, revocando la misura alternativa ai domiciliari. Dopo aver rintracciato l’uomo nella sua abitazione, i militari lo hanno arrestato e portato nel carcere di Uta, dove dovrà rispondere delle sue azioni.