Incendi di vegetazione nella notte in alcune aree di Sestu. I Vigili del Fuoco hanno spento le fiamme evitando che si propagassero verso edifici e abitazioni.

Da segnalazioni pervenute alla Sala operativa del 115, i Vigili del Fuoco del Comando sono intervenuti nella notte a Sestu in alcune aree periferiche e zone di campagna per incendi di vegetazione, sterpaglie e canneti in fiamme.

I roghi si sono sviluppati nei pressi della Strada provinciale 4, successivamente tra via Tiberio e via Caracalla. Nelle vicinanze c’erano autovetture in sosta. Un altro rogo si è sviluppato in un’area vicino a via Costantino Imperatore dove le fiamme hanno rischiato di raggiungere anche alcune case sparse.

La Sala operativa ha inviato due squadre di Pronto intervento della sede centrale la “1A” con un’autopompa e un automezzo “fuoristrada” dotato di modulo antincendio, supportata anche da un’autobotte. Successivamente è stata inviata una seconda squadra la “2A” sempre con autopompa e un automezzo “fuoristrada” che ha operato in diversa area, coadiuvata anche da una squadra di Volontari antincendio della Protezione civile.

Le squadre di Pronto intervento hanno spento le fiamme mettendo in sicurezza le aree coinvolte con la bonifica di eventuali focolai residui evitando la propagazione a edifici e abitazioni nelle vicinanze.

I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Cagliari (ADM) in servizio all’Aeroporto “M. Mameli” di Cagliari-Elmas, impegnati nella prevenzione e repressione dei traffici illeciti sui flussi di viaggiatori provenienti da Paesi extra UE, hanno effettuato un sequestro record di 89 corna di montone, pari a circa 12 Kg di peso.

Il passeggero che le trasportava, residente in Sardegna e atterrato con volo proveniente da Tunisi, è stato sottoposto a controllo bagagli, all’interno dei quali i funzionari doganali hanno rinvenuto l’insolito carico, destinato presumibilmente all’utilizzo per la produzione di manici per coltelli.

Non essendo stato in grado di fornire alcuna certificazione di tipo veterinario, necessaria per poter effettuare l’importazione di prodotti di origine animale, i corni sono stati sottoposti a sequestro e avviati alla distruzione. L’operazione conferma l’impegno finalizzato a impedire comportamenti illeciti da parte dei viaggiatori, anche in materia di tutela delle specie animali e vegetali.