Sardegna Pride 2019: ecco tutte le limitazioni al traffico per sabato 6 luglio
				In occasione della manifestazione Sardegna Pride 2019, organizzata dall'Associazione Culturale ARC Onlus, che si terrà sabato 6 luglio 2019, ecco le limitazioni al traffico in via Todde, via Dante, via Paoli, via Sonnino, via XX Settembre, piazza Amendola, via Roma, largo Carlo Felice e vie limitrofe
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E’ istituito il divieto di transito veicolare in entrambi sensi di marcia, eccetto i mezzi dell’organizzazione con tutte le misure di sicurezza disposte nel corso del riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 2/7/2019, per il giorno 06/07/2019 dalle ore 15:30 fino a completo disimpegno della strada da parte dei partecipanti alla manifestazione:
via Todde; via Guido Reni (da via Cellini a via Todde).
E’ istituito il divieto di transito veicolare (breve interruzione dinamica del traffico) per il giorno 06/07/2019 dalle ore 18:00 alle ore 21:00 e comunque fino a completo disimpegno della strada da parte dei partecipanti alla manifestazione: lungo tutto il percorso con durata strettamente necessaria al transito dei partecipanti al corteo comprese le piste ciclabili: via Dante (tratto piazza S. Benedetto – via Todde), via Paoli, via Sonnino, via XX Settembre, via Roma lato portici (in entrambe le direzioni di marcia), largo Carlo Felice (in entrambe le direzioni di marcia), piazza Yenne (da via Azuni al corso Vittorio Emanuele II nel medesimo senso di marcia); via S. Margherita (da via S. Giorgio a piazza Yenne nel medesimo senso di marcia); via Mameli (da via Maddalena al largo Carlo Felice); via Angioy (da via Crispi a via Mameli); via Baylle (da intersezione con via Savoia a via Dettori); via Dettori (da via Baylle al largo Carlo Felice); via Sassari (da piazza del Carmine a via Mameli); via Roma (in entrambi le direzioni di marcia da piazza Amendola al largo Carlo Felice); largo Carlo Felice (in entrambe le direzioni di marcia da via Roma a piazza Yenne).
E’ istituito il divieto di transito per tutti gli autobus C.T.M. S.p.A. e A.R.S.T. S.p.A. o di altre società e per i TAXI per il giorno 06/07/2019 dalle ore 18:00 alle ore 21:00 e comunque fino a completo disimpegno della strada da parte dei partecipanti alla manifestazione: via S. Benedetto (da via Petrarca a piazza S. Benedetto nella medesima direzione di marcia); via Paoli; piazza Garibaldi; via Sonnino; via XX Settembre; largo Carlo Felice; via Mameli.
E’ istituito il divieto di sosta con rimozione forzata, su ambo i lati per il giorno 06/07//2019 dalle ore 10:00 alle ore 18:00: via Todde su ambo i lati; via Dante (da Piazza S. Benedetto a via Salaris) semicarreggiata sinistra.
        
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Cagliari dice addio al Marina cafè Noir, si chiude un capitolo di cultura e libertà

Dopo ventitré anni di parole, musica, incontri e riflessioni condivise, il Marina Cafè Noir lascia Cagliari. Il festival, nato con l’intento di avvicinare la cultura a tutti, senza confini sociali o appartenenze, sospende le sue attività in città.
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Cagliari dice addio al Marina cafè Noir, si chiude un capitolo di cultura e libertà.
Dopo ventitré anni di parole, musica, incontri e riflessioni condivise, il Marina Cafè Noir lascia Cagliari. Il festival, nato con l’intento di avvicinare la cultura a tutti, senza confini sociali o appartenenze, sospende le sue attività in città.
Una decisione che segna la fine di un’epoca per la vita culturale dell’isola e apre una ferita profonda nel cuore di chi, in questi anni, ha trovato nel festival uno spazio di libertà e confronto. Nato all’inizio degli anni Duemila come progetto indipendente e inclusivo, il Marina Cafè Noir non è mai stato un semplice evento letterario. È stato un laboratorio urbano, un punto di incontro tra libri, teatro, musica e impegno civile. Ha occupato piazze e strade, trasformando angoli dimenticati della città in luoghi di partecipazione. Ogni edizione ha raccontato il mondo da prospettive diverse, intrecciando voci, generi e linguaggi. Gli organizzatori hanno sempre difeso l’idea di una cultura accessibile, capace di far dialogare realtà diverse, e nel tempo il festival è diventato un riferimento riconosciuto a livello nazionale, citato da riviste e guide come uno dei più originali d’Italia.
Negli anni, il Mcn ha saputo costruire una comunità viva e accogliente. Ha dato spazio a scrittori, artisti e pensatori italiani e internazionali, ma anche a chi, semplicemente, desiderava ascoltare e partecipare. Ha raccontato Cagliari fuori dai suoi confini, mostrando un volto aperto, creativo e contemporaneo della città. Tuttavia, dietro l’entusiasmo del pubblico e il prestigio conquistato, il rapporto con le istituzioni locali si è progressivamente incrinato. L’organizzazione ha denunciato un clima amministrativo sempre più complesso, fatto di ostacoli burocratici e di una percezione distorta del proprio ruolo. Sentirsi considerati un problema più che una risorsa, spiegano dall’associazione culturale Chourmo, ha reso insostenibile continuare a operare nello stesso contesto. Così è arrivata la decisione più difficile: sospendere le attività a Cagliari e cercare altrove nuovi spazi per far vivere il progetto. Il futuro del Marina Cafè Noir rimane aperto, come le storie che ha raccontato in questi ventitré anni. L’anima del festival continuerà a viaggiare, portando con sé la stessa energia, lo stesso desiderio di incontro e quella passione civile che lo hanno reso unico. Cagliari, invece, dovrà fare i conti con un’assenza che pesa, quella di un progetto che ha saputo parlare alla città e al mondo, ricordando a tutti che la cultura è prima di tutto un atto di libertà condivisa.
          
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