Parcheggi al Poetto: da domani disponibile l’area dell’Ippodromo
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini che vorranno recarsi al Poetto, riaprirà domani giovedì 4 luglio lo spazio a disposizione degli automobilisti all'Ippodromo del Poetto. L'area sarà disponibile al mattino dalle ore 7.30 per chiudere in serata alle ore 21.30.
Spazio a disposizione degli automobilisti all’Ippodromo del Poetto. L’area sarà disponibile al mattino dalle ore 7.30 per chiudere in serata alle ore 21.30.
Per venire incontro alle esigenze di tanti cittadini, riaprirà domani giovedì 4 luglio lo spazio a disposizione degli automobilisti presso l’Ippodromo del Poetto con ingresso da via Isola di San Pietro.
“Abbiamo raccolto le tante segnalazioni dei cittadini cagliaritani e della città metropolitana – afferma il sindaco Paolo Truzzu – e insieme al Servizio viabilità ci siamo messi al lavoro per dare una risposta immediata”.
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Lo sapevate? La più celebre rivista di enigmistica fu creata da un sardo
Fu un giovane ingegnere sardo, figlio di uno dei fondatori del primo Rotary Club dell'Isola, l'idea di dedicare una rivista all'enigmistica
Giorgio Sisini non aveva ancora compiuto trent’anni, quando decise di importare in Italia quel passatempo che da anni tiene allenata la mente di tutti gli italiani anche nel tempo libero: il cruciverba.
Sisini, neo-ingegnere di Sorso dalle nobili origini (era Conte di Sant’Andrea), faceva parte di una famiglia di imprenditori. Sposato con la viennese Idell Breitenfeld, fu proprio dalla patria della moglie che prese spunto per dar vita alla sua idea. In Austria infatti, i cruciverba riscuotevano già un discreto successo. Al contrario, questo passatempo era praticamente sconosciuto in Italia. Da qui l’intuizione di Sisini di creare a una rivista interamente dedicata ai cruciverba e all’enigmistica in genere.
Pur osteggiato dal padre, che per il figlio Giorgio sognava un futuro alla guida delle aziende di famiglia, Sisini portò avanti con determinazione il suo progetto, consegnando il suo nome alla storia dell’editoria italiana. L’ingegnere di Sorso rimase direttore fino al 1972, anno della sua morte.
Il primo numero uscì il 23 gennaio 1932, con una tiratura di 6mila copie al costo di 50 centesimi. Da allora, La Settimana Enigmistica non saltò mai un numero per i successivi 85 anni, diventando uno dei passatempi più amati di tutti gli italiani
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