Parcheggi al Poetto: da domani disponibile l’area dell’Ippodromo

Per venire incontro alle esigenze dei cittadini che vorranno recarsi al Poetto, riaprirà domani giovedì 4 luglio lo spazio a disposizione degli automobilisti all'Ippodromo del Poetto. L'area sarà disponibile al mattino dalle ore 7.30 per chiudere in serata alle ore 21.30.
Spazio a disposizione degli automobilisti all’Ippodromo del Poetto. L’area sarà disponibile al mattino dalle ore 7.30 per chiudere in serata alle ore 21.30.
Per venire incontro alle esigenze di tanti cittadini, riaprirà domani giovedì 4 luglio lo spazio a disposizione degli automobilisti presso l’Ippodromo del Poetto con ingresso da via Isola di San Pietro.
“Abbiamo raccolto le tante segnalazioni dei cittadini cagliaritani e della città metropolitana – afferma il sindaco Paolo Truzzu – e insieme al Servizio viabilità ci siamo messi al lavoro per dare una risposta immediata”.

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La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma

Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.

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