La Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato una 21enne di nazionalità albanese, Veneranda Marku, per l’utilizzo di documenti validi all’espatrio risultati falsi.

Durante le verifiche sui passeggeri in transito nello scalo aereo “Mameli” di Elmas effettuate dal personale della Polizia di Frontiera, nella mattinata di ieri, i poliziotti hanno fermato ed identificato una passeggera diretta a Dublino, riscontrando che il passaporto in suo possesso fosse da ricercare in quanto inserito in Banca Dati Shengen dalle Autorità greche e intestato a un cittadino greco. La straniera era in possesso anche di una carta d’identità, sempre rilasciata delle autorità greche.

Verifiche più approfondite hanno permesso di accertare che sia il passaporto che la carta d’identità non reagivano ai raggi UV e non mostravano i caratteri di sicurezza di un documento autentico.

Nel corso delle verifiche la giovane è stata anche trovata in possesso di una ricevuta di viaggio inviata da un’Agenzia di viaggi ad un suo connazionale che, da accertamenti effettuati, risulta pluripregiudicato per reati commessi nella provincia di Reggio Emilia.

Nella mattinata è previsto il processo con rito per direttissima.

Una notte di paura e violenza in via Mazzini a Capoterra, all’interno di una casa di accoglienza per migranti. Un cittadino pakistano di 30 anni, in evidente stato di alterazione dovuta all’alcol, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Pula con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, dopo un’aggressione nei confronti della propria compagna, una connazionale di 21 anni.

Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo avrebbe avuto un violento litigio con la giovane donna, culminato in due schiaffi e in un tentativo di spingerla giù dal secondo piano dell’edificio. L’aggressione era ancora in corso quando i carabinieri sono intervenuti prontamente, riuscendo a bloccare il 30enne prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente.

La vittima, fortunatamente, non ha riportato gravi lesioni, ma è stata comunque soccorsa e ascoltata dalle forze dell’ordine, che hanno avviato le procedure di tutela previste per i casi di violenza domestica. L’arrestato sarà condotto questa mattina davanti al giudice del Tribunale di Cagliari per l’udienza di convalida del fermo. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente i contorni dell’episodio e verificare eventuali precedenti o segnalazioni analoghe.