La Polizia di Stato ha arrestato Mohamed Cherif Choumi 27enne algerino, espulso nel luglio 2016, per non aver obbedito all’ordine di non fare rientro prima di tre anni nel territorio dello Stato italiano senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno.

I fatti si sono verificati nella mattinata di sabato scorso quando, intorno alle ore 09:40 personale della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Cagliari, nel corso di un servizio di contrasto all’immigrazione clandestina via mare, ha intercettato un barchino con a bordo 13 persone di origine nordafricana raggiungendolo e portandolo al porto Canale in sicurezza.

Personale della Squadra Mobile, nel corso delle regolari procedure di identificazione con foto segnalamento e rilievi dattiloscopici, e con la verifica nella Banca Dati “AFIS” effettuate dagli operatori dell’Ufficio Immigrazione e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, è emerso che il giovane, nel luglio 2016 aveva fatto ingresso irregolarmente in Italia, sempre sulle coste sarde, con l’alias di Mohamed Cherif Chuhoumi e, non essendo in possesso di alcun requisito per dimorare in Italia, il Prefetto di Cagliari nel mese di agosto 2016, aveva emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione, disponendo che lo stesso non rientrasse nel territorio italiano prima che fossero decorsi tre anni.

Serata movimentata quella del primo maggio per i Vigili del Fuoco di Cagliari, intervenuti intorno alle 20:15 per soccorrere un turista rimasto bloccato su un sentiero particolarmente impervio nella suggestiva località costiera di Cala Fighera.

La richiesta di aiuto è giunta alla sala operativa del Comando provinciale attraverso il NUE 112, attivando immediatamente le unità specializzate. Sul posto sono state inviate la squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) della sede centrale e la squadra di pronto intervento del distaccamento portuale cittadino.

Gli operatori VVF hanno raggiunto il turista, localizzato in una zona difficile da percorrere, e dopo averne garantito la sicurezza, lo hanno accompagnato in un’area accessibile, dove è stato preso in carico dai sanitari del 118 per accertamenti. Fortunatamente, l’uomo non ha riportato ferite. L’intervento si è concluso poco dopo le 23, con il lieto fine di un’operazione complessa ma gestita con professionalità e tempestività.