In questi scatti si possono osservare le vespe al lavoro per costruire un nido, che ha già raggiunto dimensioni preoccupanti. Spesso non ci si accorge in tempo che le vespe stanno costruendo un nido e quando lo si trova è già tardi per rimediare da soli.

Le vespe infatti tendono a difendere il nido con tutte le loro forze e se si sentono minacciate, attaccano. Le loro punture soprattutto se più di una contemporaneamente possono essere pericolose e provocare anche uno shock anafilattico.

Se il nido non è troppo grande si possono allontanare con del fumo che le stordisce per poi rimuovere il nido. Se invece il nido è troppo grande e le vespe numerose è meglio rivolgersi a un esperto. C’è chi utilizza l’insetticida, ma ovviamente è un sistema drastico che le uccide, non tutti sono dell’idea di voler fare loro del male.

Magari qualcuno ha maldestramente cercato di buttare giù il loro nido spaventandole, o forse sono state allontanate col fumo o con un insetticida, sicuramente erano disorientate quando sono arrivate in via Bari ad Assemini. Volavano a centinaia in ogni direzione, producendo un ronzio assordante.

Gli abitanti della via dopo essersi resi conto che si trattava di vespe, hanno chiamato i Vigili del Fuoco: «Mi hanno chiesto dove fosse il nido – ha raccontato una residente – ma io non avevo idea. Le vespe volavano da tutte la parti non si capiva da dove provenissero, ma i Vigili del Fuoco mi hanno spiegato che loro non potevano intervenire, se non per rimuovere il nido, che probabilmente il nido era altrove e loro stavano scappando, ma in questi casi non c’è molto da fare. Abbiamo chiuso le finestre e aspettato che se andassero».

Dopo circa mezz’ora gli insetti, hanno cominciato a volare intorno a un comignolo sul tetto di una casa, probabilmente per cercare un riparo, in quel momento però nell’abitazione non c’era nessuno. Col passare dei minuti tutte le vespe hanno smesso di volare alla rinfusa e si sono radunate sul comignolo. Intanto sono arrivati i padroni di casa che hanno acceso il camino e hanno allontanato lo sciame col caro vecchio trucco del fumo. Adesso lo sciame starà volando da qualche altra parte, si spera che si diriga in una zona disabitata.