Capita sempre più spesso che i pasti più gustosi e genuini della propria vacanza i turisti li facciano nei piccoli locali e ancora di più nelle botteghe, luoghi in cui è possibile assaggiare i sapori più autentici della terra che si sta visitando. In Sardegna, isola di millenarie tradizioni enogastronomiche, questo è forse ancor più vero. Da questo presupposto nasce l’idea di “Bottega Paneevino”, un piccolo locale di Costa Rei nato nel 2017 dalla passione di cinque amici, Roberto, Ivan, Massimo, Carlos e Nacho.

Ma la vera particolarità di Paneevino è che si tratta di una delle pochissime “botteghe” sul mare della Sardegna. E al termine di una lunga giornata di mare in Sardegna cosa c’è di più bello che accomodarsi davanti al sole che scende, in compagnia degli amici, di un Vermentino ghiacciato e di un tagliere di salumi e formaggi?

Bottega Paneevino si trova a due passi dalla splendida spiaggia di Costa Rei, caratterizzata da sabbia dorata e acqua turchese. La filosofia alla base dell’offerta di questo piccolo angolo dedicato ai palati golosi è il rigoroso rispetto della tradizione e della genuinità, frutto di una selezione dei prodotti fatta con la massima accuratezza e competenza.

Un luogo dedicato in particolar modo a quei turisti che desiderino scoprire i veri piaceri di vivere una vacanza in Sardegna, ma anche ai sardi orgogliosi delle proprie radici e che allo stesso tempo non vogliono rinunciare all’eleganza e alla raffinatezza.

Colazioni, pranzi, cene, prelibati taglieri di prodotti sardi, birre artigianali e vini ricercati, tagliate di frutta, drink e cocktail: questa la variegata offerta di Bottega Paneevino.

Accanto ai taglieri composti con i prodotti sardi più prelibati e difficili da trovare (dalla salsiccia al Nepente al Prosciutto sardo dolce, passando per il Fiore sardo e le pardule fatte a mano), da Paneevino è possibile gustare anche gli ottimi primi della tradizione o un maialetto dalla cotenna croccante adagiato su un letto di patate e carasau. Un’offerta ampia e allo stesso tempo rigorosamente selezionata per i cultori dei sapori della tradizione.

«Vogliamo offrire ai nostri clienti un ambiente familiare, giovane, gentile e ospitale in cui sia possibile fare colazione, pranzare, cenare o trascorrere l’intera giornata al mare in completo relax – spiegano i titolari -. Da noi i clienti si devono sentire come a casa. Possono decidere in qualsiasi momento della giornata cosa mangiare o bere».

Il 19 giugno, torna l’evento “I LOVE ROSÉ”, ideato dalla cantina So Chic! che inaugurerà l’estate cagliaritana nella suggestiva cornice della Corte Doglio. Questa manifestazione unica nel suo genere riunisce le migliori cantine sarde per celebrare il vino rosé, con la partecipazione di Audarya, Mesa, Santadi, Saraja, Sella & Mosca, Siddura, Surrau, So Chic! e Tenute Aini. Per soli 15€, i visitatori potranno degustare tre diversi rosé accompagnati da street food, il tutto allietato da musica dal vivo.

Al centro di questo evento c’è la cantina So Chic!, l’unica in Sardegna specializzata esclusivamente nella produzione di rosé di eccellenza, interamente realizzati con il Cannonau di Capo Ferrato. Fondata quattro anni fa da Isabelle e Jean-Paul Tréguer, due esperti di marketing e pubblicità parigini, si distingue per la sua missione unica: sviluppare il mercato del vino rosé sull’isola e far riconoscere la Sardegna non solo per le bottiglie di rosso o di bianco.

Il successo di So Chic! è stato straordinario, non solo in Sardegna e in Italia, ma anche nei mercati internazionali come USA, Francia e Svizzera. I loro vini sono apprezzati nei ristoranti gastronomici, hotel di lusso a 4 e 5 stelle, rooftop e beach bar esclusivi. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, spicca il prestigioso premio “Anfora d’Oro” a Vinitaly, con una valutazione eccezionale di 97,2 su 100.

Particolarmente amato dalle donne per il suo colore vivace, la versatilità, la freschezza, la leggerezza alcolica, il vino rosato può essere gustato come aperitivo, abbinato a qualsiasi tipo di cibo, durante le giornate di sole o in vacanza. Negli ultimi tempi, anche gli uomini hanno ampliato i loro orizzonti gustativi, includendo il rosato nelle loro preferenze accanto ai tradizionali superalcolici e alla birra.

La visione di Jean-Paul e Isabelle sta dimostrando di essere vincente: la Sardegna può davvero diventare una credibile alternativa ai rosé della Provenza. Una prova tangibile di questo successo è rappresentata dal rosé Nudo di Siddura, recentemente eletto “miglior rosé al mondo”, che sarà presente all’evento “I LOVE ROSÉ”. Questo riconoscimento rafforza ulteriormente l’attrattiva dei rosati “made in Sardegna” e sottolinea il potenziale del Cannonau nel creare rosé di eccellenza.

Non ci resta che andare a Palazzo Doglio per provarli tutti, ovviamente con un immancabile tocco di rosa nel nostro outfit.