(VIDEO) La rabbia dei lavoratori portuali di Cagliari: “Vogliamo il lavoro, non ammortizzatori sociali”

I lavoratori portuali hanno manifestato stamane in via Roma, sotto il palazzo del Consiglio regionale.
«Da maggio non vediamo un soldo del nostro stipendio, non vedremo neanche la quattordicesima». William Foddi ha lavorato per la Cict, (società del gruppo Contship, che gestisce il traffico merci al porto canale) dal 2006 in qualità di operatore polivalente.
Tredici anni durante i quali non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe arrivata la lettera di licenziamento. Contship infatti ha deciso di lasciare il porto di Cagliari e per William e altri 200 suoi colleghi è stata una doccia fredda. «Ci hanno dato la cassa integrazione», prosegue, «noi però vogliamo il lavoro, non vogliamo ammortizzatori sociali».
E stamane erano in tanti sotto il palazzo del Consiglio regionale in via Roma a manifestare per il lavoro. La settimana prossima ci dovrebbe essere il tavolo tra Regione e ministero delle Infrastrutture a Roma, ma, fa sapere Massimiliana Tocco, segretaria generale Filt CGIL Cagliari, i sindacati non sono stati convocati. Chiedono di poter essere coinvolti. Intanto si attende l’esito dell’incontro di una delegazione di lavoratori con la Regione.

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Sara Zoccheddu premiata con la Mela d’Oro: l’eccellenza sarda in ingegneria e sport

Dopo il diploma con 100 e lode al Liceo Scientifico di Oristano, ha conseguito la laurea triennale al Politecnico di Torino e quella magistrale al Politecnico di Milano, dove ha sviluppato una tesi sulle reti neurali applicate ai legami causali, dopo uno stage al CERN.
Sara Zoccheddu, 26 anni, originaria di Oristano, è stata premiata con la Mela d’Oro del Premio Marisa Bellisario 2025, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in Italia per le donne che si distinguono per merito, talento e determinazione nelle professioni. Ingegnere informatico e atleta di salto triplo, Sara ha ricevuto il premio nella categoria riservata alle neolaureate STEM, scelta tra le migliori studentesse di oltre 40 atenei italiani.
La cerimonia si è svolta al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre la premiazione finale è andata in scena al Tempio di Venere nel Parco Archeologico del Colosseo ed è stata trasmessa su Rai 1. Dopo il diploma con 100 e lode al Liceo Scientifico di Oristano, ha conseguito la laurea triennale al Politecnico di Torino e quella magistrale al Politecnico di Milano, dove ha sviluppato una tesi sulle reti neurali applicate ai legami causali, dopo uno stage al CERN.
Attualmente vive a Zurigo, dove sta svolgendo un dottorato sull’intelligenza artificiale. Oltre al talento scientifico, Sara è anche un’atleta di livello nazionale nel salto triplo: nel 2024 ha stabilito il nuovo record sardo con 13,24 metri e nel 2025 ha conquistato il bronzo ai campionati italiani indoor. Allenata tra Cagliari e Zurigo, è tesserata con il CUS Cagliari.
In un intervento per la Fondazione Bellisario, ha sottolineato quanto ancora siano poche le donne nei percorsi STEM e quanto sia importante premiare chi ce la fa per spingere le nuove generazioni a crederci. Brava Sara: questa è la Sardegna che ci piace.

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