Domani a Sassari la Dinamo non può sbagliare: Venezia ha il match point scudetto.

Il PalaSerradimigni domani sera sarà una bolgia: la Dinamo Banco di Sardegna è costretta a vincere per non consegnare lo scudetto alla Reyer Venezia. La sfida è sul 3-2 per i veneti: domani (diretta sulla Rai e su Eurosport) i ragazzi di Pozzecco non possono fallire per poi andare a giocarsi tutto, nel caso, a Venezia.

La Reyer Venezia si prende il 3-2 nella serie dei playoff scudetto vincendo anche gara 5. Molto male la Dinamo Sassari che cade 78-65 sotto i colpi di un immarcabile Austin Daye (20 punti e 7 rimbalzi), uomo tuttofare e decisivo nei momenti topici della sfida. Ai biancoblù sono mancate le prestazioni di Cooley, Smith e McGhee, decisamente negativi, così come è mancato l’apporto della panchina. Ora le due squadre tornano in Sardegna per quello che risulta il primo match point per i veneti per arrivare al tricolore.

CRONACA.

Pozzecco conferma McGhee in quintetto al posto di Carter, come in gara 4. Sono aggressivi i padroni di casa e vanno in vantaggio per primi con Haynes, Smith non parte bene visto che manca per due volte il canestro e figura nel suo score una palla persa. Bramos mette la tripla a cui risponde Thomas, Vidmar e Haynes però tentano una prima fuga sul 9-3. Non trova le misure Cooley in attacco, McGhee è perfetto dalla lunetta e muove il tabellino. Ancora una tripla di Haynes, Vidmar manda in panca Cooley con due falli. Thomas si piglia altri quattro punti con fallo convertito (13-12), Watt e Cerella si presentano con un gancio perfetto. Daye per il + 6, Spissu fa solo 1/2 dalla lunetta.

Magro risponde alla schiacciata di Tonut, la tripla di Cerella vale il 26-16. Spissu continua a sbagliare ogni possibile azione, un contatto tra Gentile e Watt costringe il play biancoblù ad uscire dolorante. Thomas mette una tripla ma si becca anche un fallo tecnico, Tonut è una furia e manda i suoi sul 31-19. Bomba di Spissu che fa seguire una buona penetrazione, Polonara dalla media è chirurgico, Smith dà il – 3. Bramos dentro per il 34-29, Polonara fa 2/2 dai liberi. Daye si impone in contropiede, Smith manca due volte il sorpasso e Tonut manda Venezia negli spogliatoi sul 38-34.

La Dinamo si presenta a zona nel terzo quarto, Vidmar e Bramos la battono facilmente. Cooley si fa beccare da un antisportivo, Stone capitalizza dai liberi. Bramos infila la tripla del 48-34, Thomas sblocca Sassari dopo oltre cinque minuti di blackout con un canestro e fallo (libero non convertito), l’accelerazione di McGhee fa molto bene e Spissu segna il – 4 dall’arco. De Nicolao appoggia in campo aperto, Spissu fa 2/2 dalla lunetta. McGhee fallisce un contropiede, Daye punisce dalla distanza battendo Polonara (53-46). Thomas e Tonut non sbagliano dai liberi, Spissu segna dalla media. Tripla di De Nicolao, McGhee è strepitoso in contropiede per il – 7.

Pierre appoggia a canestro in avvio di ultimo quarto, Daye segna la tripla del 63-57. Lo segue Tonut, poi primo squillo di Cooley in una partita molto difficile. Watt esce per falli, Smith mette la tripla del – 4 ma Daye risponde con la stessa moneta: Pozzecco chiama time out. Smith perde palla in penetrazione, Vidmar stoppa Cooley mentre Daye fa 2/2 dai liberi. La schiacciata di Haynes chiude in pratica la partita: Venezia vince 78-65.