La figlia della donna di 85 anni morta dopo essere caduta in mare con la sedia a rotelle domenica pomeriggio al porto di Teulada è stata iscritta nel registro degli indagati per omicidio colposo.

A far scattare il provvedimento da parte del pm Gaetano Porcu la visione dei filmati del circuito di videosorveglianza dello scalo portuale. Il filmato mostra la figlia della vittima intenta a fare delle foto con il cellulare. A quel punto la sedia a rotelle, probabilmente sistemata inavvertitamente in pendenza, si è mossa facendo finire l’anziana in mare.

L’85enne, ospite di una casa di riposo della zona, si trovava al porto con la figlia che era arrivata da Aosta per trascorrere un periodo di vacanze insieme. L’indagata, a quanto si apprende, è ancora sotto choc.

Omicidio nella notte a Sestu, in una stradina sterrata vicino alla strada che porta a San Sperate, dove è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo di 35 anni, Antonio Piras.

Poco dopo le 20 la vittima è stata uccisa con un solo colpo di arma da fuoco, presumibilmente un fucile, nel petto. Il principale sospettato del delitto, Aldo Soru, 60enne pregiudicato e conoscente di Antonio Piras, è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato all’interno di un bar di Sestu mentre era intento a bere una bevanda alcolica. L’ordine di cattura è stato diramato dal sostituto procuratore di turno Gaetano Porcu.

L’arma utilizzata, presumibilmente un fucile, al momento non è stata rinvenuta. Le indagini proseguono per scoprire il movente dell’omicidio.

Dopo l’arresto, Aldo Soru è stato portato al carcere di Uta.

Ulteriori dettagli saranno resi noti dal Dirigente della Squadra Mobile Roberto Petitto in una conferenza stampa in Questura prevista alle ore 11.