(Video) Truzzu: «Zedda come Cetto La Qualunque, ha cercato di avvelenare la campagna elettorale»

Truzzu spara a zero contro Zedda, lo accusa di aver avvelenato gli ultimi giorni di campagna elettorale, lo tranquillizza ironicamente: «Nessuna calata dei barbari alle porte», ma non parteciperà al Sardegna Pride e dichiara: «La famiglia è quella formata da un padre, una madre e un figlio».
È stata breve la prima conferenza stampa del neo sindaco accompagnato dal governatore della Sardegna Solinas. Secondo Paolo Truzzu la chiave del successo è da ricercare nel dialogo con i cittadini: «In tanti hanno lamentato il fatto che negli ultimi anni non si sentivano ascoltati, noi abbiamo riportato l’attenzione sulle periferie, abbiamo parlato coi cittadini li abbiamo ascoltati». Il primo cittadino, che aspetta ancora la proclamazione ufficiale, ha sottolineato la correttezza della propria campagna elettorale, che ha evitato di rispondere alle provocazioni, ha accusato l’ex sindaco Zedda di aver “Avvelenato i pozzi”, e lo ha definito come Cetto La Qualunque il politico senza scrupoli interpretato da Antonio Albanese.
Sicuramente non ha gradito le accuse di Zedda rivolte al governo regionale di aver dato priorità a una proposta di legge sui vitalizi, trascurando i veri problemi dell’Isola. Ancora una frecciata contro l’amministrazione uscente che secondo Truzzu avrebbe assegnato poltrone all’ultimo minuto in vista della sconfitta elettorale. Ha poi ringraziato i partiti della sua coalizione per aver fatto un passo indietro rispetto alle singole prerogative per far spazio a quelle di un centro destra unito. Solinas invece punta il dito contro una politica cittadina fatta solo di salotti: «Esiste una Cagliari che ha vissuto per anni con 3 o 4 immagini da spot – ha affermato il Governatore- e poi ha nascosto i problemi della periferia sotto il tappeto, come si fa con la polvere».
Anche per Solinas bisogna ripartire dal mare, dalle potenzialità turistiche della città, ma tranquillizza i cittadini «Paolo ama la città, posso tranquillizzare i cittadini – ha assicurato Solinas- qualsiasi progetto verrà realizzato nel rispetto della città». Prima di chiudere ha poi lanciato una stoccata agli alleati di governo nazionale, i pentastellati: «I 5 Stelle hanno perso la loro competitività politica – ha sbottato Solinas- nonostante la presenza di ministri chiassosi nell’Isola, hanno raggiunto risultati deludenti». Truzzu molto soddisfatto a ringraziato tutti i cittadini che gli hanno dato fiducia con questo voto: «Oggi avete davanti una nuova classe dirigente comunale e regionale- ha concluso il sindaco di Cagliari- risultato della voglia di cambiamento dopo otto anni di governo di cento sinistra». Ai microfoni di Vistanet il neo sindaco ha poi chiarito la sua posizione rispetto alle famiglie arcobaleno, in vista dell’imminente Sardegna Pride: «Io credo che la famiglia sia quella formata da un padre, una madre e un figlio – ha dichiarato Truzzu- io rispetto tutte le manifestazioni e il sardegna Pride si farà, ma non parteciperò».

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