Chissà quante volte i fan di Vasco Rossi si sono chiesti quando e come sia venuta al proprio beniamino l’idea di scrivere il brano che è forse il suo capolavoro più grande, “Vita spericolata”.

Buone notizie per i fan sardi del rocker di Zocca, a quanto pare l’idea gli è venuta proprio in Sardegna, nel lontano 1982.

Come racconta il Blasco in un post sui social pubblicato oggi, il merito fu di un concerto che si tenne ad Assemini nel campo sportivo di Santa Lucia, il suo primo concerto in Sardegna. La canzona fu poi presentata al Festival di Sanremo del 1983.

«Oggi ho incontrato Il figlio di Attilio Manca il promoter che organizzò il mio primo concerto in Sardegna, nel 1982 al campo sportivo di Assemini – racconta Vasco Rossi pubblicando la foto con il giovane Manca -. Proprio lì mi venne l’idea di scrivere “Voglio una Vita Spericolata” ispirato da questa meravigliosa terra cruda e selvaggia, orgogliosa e fiera, di sassi, di sole e di vento.  E tutto torna, ha conservato la fattura».

Il mondo della musica italiana è in lutto per la scomparsa di Beppe Vessicchio, grande direttore d’orchestra, compositore e volto amatissimo dal pubblico. Tra i tanti artisti che hanno voluto rendergli omaggio, Marco Carta ha condiviso sui social un messaggio toccante, ricordando il legame speciale che lo univa al Maestro.

Carta, vincitore di Amici e protagonista di diverse edizioni del Festival di Sanremo, ha avuto in Vessicchio un punto di riferimento fondamentale durante i momenti più importanti della sua carriera. Con la sua sensibilità e la sua competenza, il Maestro lo aveva sostenuto sin dagli esordi televisivi, accompagnandolo poi sul palco dell’Ariston.

Nel suo post, il cantante ha scritto: “Nei momenti più importanti della mia vita c’è sempre stato chi, come te, sapeva ascoltare davvero. La musica, le persone, la verità. Grazie, Maestro. Ti porterò con me, sempre.”