Una donna di 41 anni di etnia rom si è presentata ieri notte al pronto soccorso di un ospedale cagliaritano dopo l’ennesima violenza subito da parte del marito.

La notizia è stata riportata dall’Adnkronos. La donna, ospite di una struttura protetta, è vittima da molto tempo delle persecuzioni del coniuge che nonostante il regime di protezione si è presentato diverse volte nella struttura ospitante obbligandola a seguirlo e a subire le percosse.

Ieri l’ennesimo episodio che ha costretto la malcapitata a presentarsi in ospedale in gravi condizioni. Da quanto si apprende è riuscita a scappare mentre il marito faceva benzina con l’auto.

Sull’episodio indagano le forze dell’ordine. La donna ha sei figli, il più grande di 11 anni, la più piccola una bimba di 7 mesi.

Nella notte scorsa, davanti alle coste di Sant’Antioco, la Guardia Costiera ha recuperato il corpo senza vita di un migrante, presumibilmente uno dei dispersi ricercati da ieri. Le operazioni di soccorso, condotte con motovedette ed elicotteri, si concentrano sulle acque dell’isola nel tentativo di rintracciare altri naufraghi.

L’uomo faceva parte di un gruppo in viaggio dal Nord Africa verso la Sardegna, probabilmente a bordo di un piccolo barchino che, per ragioni ancora da accertare, ha subito un guasto o una rottura a poche miglia dalla riva. L’incidente ha provocato la caduta in mare di alcune persone.

Ieri una motovedetta aveva tratto in salvo un sopravvissuto, ma la preoccupazione rimane alta: 9 suoi compagni di viaggio risultano ancora dispersi. La piccola imbarcazione coinvolta non è stata finora rintracciata. Le ricerche proseguono incessantemente, nella speranza di salvare altre vite.