Con “Mille Meraviglie”, ma anche prima con la gelateria di piazza Italia, Graziano Serrao, 58enne emigrato a Torino insieme ai suoi genitori sardi quando aveva solo nove mesi, e la moglie Patrizia Capovilla, friulana doc, hanno cercato di portare a Costa Rei la grande tradizione del gelato torinese. Una passione nata ben 43 anni fa quella di Graziano, formatosi nel 1976 a Torino con tanto di attestato e albo d’oro del Comitato Gelatieri del Piemonte. Dopo tante esperienze e diversi lavori Graziano e Patrizia sono ritornati al loro primo amore, il gelato, unito a quello per la Sardegna, terra di origine mai dimenticata da Graziano.

Ma è proprio il gelato il grande protagonista di Mille Meraviglie. Graziano e Patrizia scelgono con grande attenzione le materie prime: dal latte fresco rigorosamente sardo al pistacchio di Bronte Dop, passando per la nocciola d’Alba Igp e la Vaniglia del Madagascar. Banditi del tutto i conservanti e i coloranti. «Per questo motivo il mio gelato al pistacchio – spiega Graziano – non è verde acceso come quello di altre gelaterie, ma tendente al marroncino. È quello il vero colore del pistacchio».

«Mi piace molto giocare con i prodotti sardi – racconta -. Basti pensare agli amaretti sardi, completamente diversi da quelli che si producono nel resto d’Italia, grazie alla presenza delle mandorle amare nell’impasto. Io mi rifornisco da un forno artigianale. Cerco di adottare questo approccio in tutto».

Sulla qualità infatti non si transige, anche perché, spiega Graziano «la gente non si accontenta, la via della quantità non funziona più da anni. E a noi garantire un prodotto di alto livello non costa molto di più, perché il ritorno economico di quello che investi in materia prima è automatico».

Il gelato di Patrizia e Graziano va incontro alle più diverse esigenze. Tutti i gusti, compresi quelli che contengono biscotti, sono adatti a intolleranti al glutine e celiaci. I gusti alla frutta e il celebre cioccolato fondente di Mille Meraviglie sono invece preparati senza latte, a base acqua, quindi ideali non solo per gli intolleranti al lattosio, ma anche per i vegani.

Accanto ai tradizionali coni, coppette e frozen yogurth, Mille Meraviglie offre un’ampia selezione di pasticceria fredda: stecchi, praline, torte, semifreddi, tutti preparati artigianalmente. Le torte possono essere realizzate anche su ordinazione e su misura.

Grande novità di quest’anno è un intero angolo serale dedicato a crepes, waffle e pancake, tutti preparati sul momento e disponibili sia dolci che salati.

Gelati, dessert, crepes e poi, ovviamente, il bar con la piccola ristorazione realizzata solo con prodotti freschi e preparati sul momento: taglieri di prodotti sardi, panini, bruschette personalizzabili da accompagnare con birre artigianale locali, vini sardi, italiani e francesi (questi ultimi due soprattutto per le bollicine) e i cocktail dei barman.

Un’attenzione particolare è stata data alla caffetteria. Il caffè utilizzato, della torrefazione Izzo, è una miscela semiartigianale di grande qualità, mentre gli amanti del tè possono concedersi un “blue mint tea”, un prodotto che in Sardegna si può trovare, forse, solo da Mille Meraviglie. «Sono fiori di té che si aprono direttamente nella teiera rigorosamente trasparente, rilasciando tutto il loro aroma e regalando anche una piccola coreografia a chi lo sta bevendo – spiega Graziano -. È un prodotto che abbiamo scoperto in uno dei tanti viaggi che facciamo nel mondo io e Patrizia e che abbiamo voluto aggiungere alla nostra offerta. Ogni anno ci piace inserire almeno un particolare nuovo».

I clienti possono gustare un gelato, rilassarsi davanti a un aperitivo o prendersi una pausa di piacere nei diversi spazi offerti da Mille Meraviglie: ci sono i tavolini all’esterno, una grande terrazza con tavolini e salottino all’ombra di un grande carrubo, una terrazzina al piano di sopra più intima e riservata con vista mare e il bar, in stile industrial, decorato con un’ampia collezione di macchine da scrivere.

Il 23 ottobre, ad Alghero, succede ancora. Dopo il successo della prima edizione a Cagliari, “Sardi, Digitali, Visionari” torna con un nuovo appuntamento pensato per chi fa impresa e vuole continuare a essere protagonista del cambiamento. Questa volta a far da cornice sarà l’Hotel Punta Negra di Alghero, affacciato sul mare cristallino della Riviera del Corallo. Una location che non è stata scelta a caso: un luogo che parla di prospettive, di orizzonti da esplorare e di futuro.

Il 20 giugno scorso, a Cagliari, l’appuntamento inaugurale ha segnato un traguardo importante: oltre 300 imprenditori e più di 250 aziende hanno riempito gli spazi del Convento San Giuseppe, trasformando un incontro in un vero laboratorio di idee. Non un pubblico passivo, ma una rete viva di professionisti che hanno discusso, condiviso esperienze e gettato le basi per nuove collaborazioni. È stato il segnale che in Sardegna c’è fame di innovazione, di connessioni, di visione.

Questo ottobre, Vistanet e Sardex tornano a unire le forze con lo stesso obiettivo: dare strumenti concreti a chi non si accontenta. Comunicazione, tecnologia, finanza collaborativa e intelligenza artificiale saranno ancora una volta al centro del confronto.

Ad Alghero l’obiettivo è ancora più ambizioso: offrire agli imprenditori strumenti, spunti e strategie per crescere in un contesto sempre più competitivo. È l’incontro tra due realtà che da 15 anni accompagnano le imprese nel loro percorso di crescita: la forza della comunicazione e della tecnologia di Vistanet si unirà di nuovo all’esperienza di Sardex, con la sua visione di finanza collaborativa e di economia basata sulle relazioni.

Il vero cuore di “Sardi, Digitali, Visionari” rimane quello degli imprenditori. Saranno loro a raccontare storie autentiche: di chi ha saputo affrontare crisi, rilanciare un progetto o aprirsi a mercati nuovi. Non slogan, non attori, ma persone vere che hanno trasformato la loro visione in risultati. Esperienze reali, di chi ha già tracciato nuove strade e vuole condividerne il percorso.

“Sardi, Digitali, Visionari” non è un titolo, ma un’identità condivisa. È l’occasione per stringere connessioni reali, attivare nuove strategie e trasformare le idee in azioni. Perché il futuro non si aspetta. Si costruisce. Insieme.

L’ingresso è riservato e su invito.
Le candidature sono già aperte: per accedere all’evento e conoscere da vicino la rete di Vistanet e Sardex, è possibile candidare la propria azienda attraverso il form online.
Le aziende selezionate riceveranno via mail tutte le informazioni per partecipare.

Il 23 ottobre ad Alghero sarà di nuovo il momento giusto.