Bruno De Silvestri, campione di pesca subacquea, era capo reparto del Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco del Comando di Cagliari. Questo pomeriggio durante un immersione al largo delle acque della località Porto Corallo, in una battuta di pesca insieme a un suo amico, ha avuto un malore.

Dopo l’allarme, i colleghi Sommozzatori del nucleo Vigili del Fuoco hanno effettuato il recupero a oltre 40 metri di profondità.
Bruno De Silvestri 49 anni, dopo gli studi al Nautico, aveva iniziato la sua carriera come Palombaro della Marina Militare Italiana, da oltre vent’anni era entrato a far parte del Nucleo Sommozzatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed era stato cinque volte Campione Italiano di pesca in apnea.
Bruno era conosciuto come una persona umile, con grandissime doti umane, per la sua professionalità e per la disponibilità. Pochi anni fa aveva ricevuto un elogio per aver salvato una persona che aveva tentato il suicidio buttandosi con l’auto acque del Porto: De Silvestri in apnea l’aveva tirata fuori dall’abitacolo salvandola. Era un esperto Speleo subacqueo.

La notizia della scomparsa di De Silvestri ha suscitato grande scalpore e cordoglio in città.

Il corpo senza vita di Bruno De Silvestri è stato trovato e recuperato in un fondale di 45 metri, al largo di Porto Corallo. Aveva 49 anni.

Dal primo pomeriggio di oggi il quattro volte campione italiano Bruno De Silvestri era disperso in mare. Il campione originario di Cagliari non è più risalito dopo un tuffo su un fondale.

Il suo barcaiolo ha immediatamente allertato i soccorsi: le ricerche sono state compiute dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.