Laura, da 33 anni a letto con la sclerosi, ospite speciale al concerto di Vasco a Cagliari

Si chiama Laura Floris, vive a Cagliari e da 33 anni è immobilizzata a letto per la sclerosi multipla. Ma la voglia di vivere e una grandissima passione non le mancano: la donna da sempre è una fan sfegatata di Vasco. Il rocker, sentita la sua storia, si è mobilitato per averla come ospite speciale alla data del 18 giugno a Cagliari
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Si chiama Laura Floris, originaria di Desulo vive a Cagliari e da 33 anni è immobilizzata a letto a causa della sclerosi multipla. Ma la voglia di vivere e una grandissima passione non le mancano: la donna da sempre è una fan sfegatata di Vasco. Il rocker, sentita la sua storia, si è mobilitato per averla come ospite speciale alla data del 18 giugno a Cagliari.
La storia è stata raccontata dall’Unione Sarda: la sorella di Laura, che vive insieme a lei e alla mamma a Cagliari, era andata ad acquistare i biglietti per la data ma il reparto disabili aveva già registrato il tutto esaurito. La voce è giunta tra le maglie dell’organizzazione di Vasco e lo staff del rocker ha messo in moto una macchina velocissima per organizzare il trasporto della donna.
Laura che trascorre la sua vita ormai a letto, senza poter parlare né muoversi, sarà trasportata al concerto del 18 giugno dall’ambulanza dalla Onlus Sam di Monserrato, assistita per tutta la durata dell’evento da anestesisti e infermieri dell’ospedale di Is Mirrionis.
Addio a Chico Pais, veterano del 118 e colonna del volontariato cagliaritano

A stroncarlo è stato un ictus mentre si trovava nella sede della sua associazione, al Quartiere del Sole. Chico Pais aveva 69 anni. La collega e amica Manuela Vadilonga ha voluto ricordarlo in questo articolo con parole piene di affetto
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Chico Pais, all’anagrafe Antonio Enrico, se n’è andato questa mattina, lasciando un vuoto profondo nel cuore di chi lo conosceva. Per oltre trent’anni ha salvato vite alla guida di un’ambulanza; oggi, però, ha intrapreso il suo ultimo viaggio, questa volta da paziente. I soccorritori lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu, dove, dopo un intervento chirurgico purtroppo inutile, il suo cuore ha smesso di battere.
A stroncarlo è stato un ictus mentre si trovava nella sede della sua associazione, al Quartiere del Sole. Chico Pais aveva 69 anni.
Originario di Iglesias ma da sempre residente a Cagliari, Chico era un uomo dalla mente curiosa e dall’animo indipendente. Appassionato lettore di testi di filosofia politica e innamorato della Sardegna, ha dedicato la sua vita al soccorso e al volontariato. Nel capoluogo sardo era considerato una delle colonne portanti del mondo associativo: veterano del 118, tra le sue mani e dentro le ambulanze che ha guidato sono passati centinaia di sardi, spesso salvati grazie alla sua dedizione e al suo coraggio.
Durante la pandemia da Covid-19 non si è tirato indietro: non era solo in prima linea, era dentro l’epidemia, tra case di contagiati e ospedali, pronto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. Sempre attento e critico, conosceva a fondo le dinamiche dell’emergenza-urgenza e non esitava a denunciare ciò che non funzionava.
La collega e amica Manuela Vadilonga ha voluto ricordarlo con parole piene di affetto:
“Ciao Chico, Chico Pais con una c, lo so che ci tenevi. Questa foto l’ho scelta perché hai il tuo gilet, quello che ti rendeva riconoscibile ovunque. Che chiacchierate infinite. Suggerimenti sui parcheggi, sulle nuove leve, sul soccorso e sulla vita. Presenza costante e discreta. E in quel mio evento tragico tu eri lì, con la tua commozione, le tue parole e la vicinanza che mai potrò dimenticare. Proprio stasera con altri ‘vecchietti’ del 118 ricordavamo le tue massime: ‘prima regola, arrivare’, ‘non si corre, state dietro di me’. E nulla, caro Chico, ora devi andare. Sicuramente avrai da insegnare anche lassù a guidare e a soccorrere, ma soprattutto a rispettare. Ora non abbiamo più le radio, ma se ci fossero ancora, il tuo saluto sarebbe questo: ‘Charlie Oscar – Charlie Oscar da Chico Alpha 66 Stato 7’. Ti voglio bene.”
Cagliari piange un uomo che ha fatto della solidarietà e del servizio agli altri la propria missione. Chico Pais lascia un vuoto enorme tra colleghi, amici e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo.

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