Incendi a Punta Molentis, caccia al piromane mentre la notizia fa il giro del Mondo.
Proseguono senza sosta le indagini della Forestale, coordinate dalla Procura per risalire ai responsabili del devastante incendio che domenica 27 luglio ha messo in ginocchio il litorale di Villasimius, costringendo centinaia di persone alla fuga precipitosa da Punta Molentis, alcune delle quali tratte in salvo via mare a causa delle strade bloccate dalle fiamme. Nel mirino degli investigatori è finita un’auto sospetta avvistata nella zona poco prima che il rogo divampasse.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza sono ora al vaglio per cercare di identificare eventuali indizi utili. Intanto, sempre sul fronte incendi, sono stati eseguiti due arresti nel Sulcis, in relazione a un altro rogo che si è sviluppato a San Giovanni Suergiu. La Sardegna continua a bruciare, e con essa cresce l’allarme e la richiesta di interventi più efficaci contro i piromani. L’inferno di fuoco che ha colpito l’Isola ha avuto risonanza internazionale: giornali e agenzie di stampa di tutto il mondo raccontano con sgomento quanto accaduto. Il Daily Mail ha descritto scene drammatiche lungo la battigia di Villasimius, dove decine di bagnanti sono rimasti intrappolati e messi in salvo solo grazie a imbarcazioni, mentre molte auto venivano divorate dalle fiamme. Il Sun ha titolato “Island Inferno”, sottolineando la potenza distruttiva del fuoco, e l’agenzia Reuters ha riferito dell’evacuazione forzata dalla spiaggia, segnalando le difficoltà delle operazioni di soccorso aggravate dai forti venti. Le immagini diffuse a livello globale mostrano uno scenario apocalittico, con colline in fumo, spiagge evacuate, mezzi antincendio al lavoro e una natura che, ancora una volta, paga il prezzo dell’incoscienza criminale di chi appicca le fiamme.
Il procuratore capo Sabelli atteso a Punta Molentis per un sopralluogo dopo il disastro.
È previsto per il pomeriggio di oggi, martedì 29 luglio, il sopralluogo del procuratore capo di Cagliari, Rodolfo Sabelli, nell’area di Punta Molentis, la splendida località costiera del comune di Villasimius che nel pomeriggio di domenica è stata travolta da un devastante incendio. Le fiamme, alimentate dal vento e dalla vegetazione secca, hanno ridotto in cenere ampie porzioni di macchia mediterranea, costretto centinaia di bagnanti alla fuga precipitosa, anche via mare, e lasciato dietro di sé uno scenario di distruzione ambientale che ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Il sopralluogo del procuratore, figura chiave nell’indagine in corso, rappresenta un passaggio fondamentale per valutare i danni, raccogliere elementi utili all’inchiesta e verificare le prime evidenze emerse dal lavoro degli inquirenti. L’attenzione resta alta sulle possibili cause dolose del rogo, mentre proseguono le operazioni di monitoraggio dell’area e l’analisi dei filmati e delle testimonianze che potrebbero contribuire all’identificazione dei responsabili.
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