Marco Carta “estraneo ai fatti”: il giudice non convalida l’arresto
Il cantante era stato accusato di aver trafugato sei maglietta dalla Rinascente di Milano. Oggi il processo: il giudice non convalida l'arresto. "Totalmente estraneo ai fatti", sentenzia il giudice
Marco Carta è stato arrestato ieri sera per furto aggravato alla Rinascente di piazza Duomo a Milano durante il Black Friday, ma dal processo per direttissima, svoltosi oggi, è emersa un’altra verità. Il giudice, infatti, non ha convalidato l’arresto, giudicando il cantante estraneo ai fatti che sarebbero attribuibili ad altri soggetti. La notizia è stata riportata da TgCom. Un grande equivoco, dunque, che ha fatto passare a Carta una brutta esperienza. Carta era stato accusato di aver tentato di rubare magliette per 1.200 euro.
“Non sono stato io a rubare, per fortuna è andato tutto bene, sono felice di poterlo dire”. Così il cantante ha commentato la vicenda con i giornalisti in tribunale a Milano. “Le magliette – ha aggiunto – non ce le ho io, l’hanno visto tutti. Ora sono un po’ scosso”, ha confessato Carta ai cronisti. “Chi li ha rubate? Non mi va di dirlo”
Marco Carta è nato a Cagliari nel 1985. Raggiunse la fama nel 2008, grazie alla vittoria ottenuta al talent show Amici di Maria De Filippi. L’anno seguente ha vinto il Festival di Sanremo 2009, durante il quale ha presentato il singolo La forza mia. Tra i riconoscimenti che ha conseguito nella decennale carriera, ci sono anche TRL Awards e Wind Music Awards, due Venice Music Awards, due Kids’ Choice Awards, due Latin Music Italian Awards, un Premio Barocco, un Premio Roma Videoclip.
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