Spinacine e cotolette Aia ritirate dal mercato: potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca»
L'azienda ha annunciato il ritiro dal mercato di diversi lotti di Spinacine e cotolette di tacchino: come pubblicato sull'avviso del Ministero della Salute, potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca». Ecco i lotti "incriminati"
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«Richiamo per rischio fisico»: così si legge sull’avviso pubblicato sul Ministero della Salute che annuncia il ritiro dagli scaffali dei supermercati di due prodotti del marchio AIA: la cotoletta di tacchino XXL e le Spinacine. Il problema è che potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca». «AIA desidera informare i propri consumatori di aver avviato il richiamo dalla vendita delle confezioni di due lotti di prodotti panati», si legge sul sito ufficiale. Il problema è stato rilevato «a seguito delle procedure di autocontrollo che vengono svolte nei siti produttivi».
Ad essere a rischio sono le Spinacine Aia (sia da 220 grammi sia da 440) con il lotto n° 07258020 e la data di scadenza 8 giugno 2019 e le cotolette di tacchino Bigger XXL da 280 gr, con lotto n° 07258011 e data di scadenza 8 giugno 2019. I consumatori che hanno già acquistato una o più confezioni dei due prodotti possono riconsegnarle nei punti vendita in cui hanno effettuato l’acquisto. Gli stessi punti vendita procederanno alla sostituzione o all’eventuale rimborso. AIA ha inoltre messo a disposizione un numero verde e un indirizzo mail per chiunque abbia ulteriori dubbi (800.501.509 – [email protected]).
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L’eredità di Giancarlo: la carezza della Polizia di Stato ai piccoli guerrieri del Microcitemico di Cagliari

In occasione delle festività natalizie, l’Ospedale Microcitemico è diventato il palcoscenico di un’iniziativa di solidarietà profondamente toccante, promossa dalla Polizia di Stato per mantenere vivo e vibrante il ricordo di Giancarlo De Angelis.
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L’eredità di Giancarlo: la carezza della Polizia di Stato ai piccoli guerrieri del Microcitemico di Cagliari.
Sotto il cielo di Cagliari, nel cuore di una città che non dimentica i suoi figli più valorosi, la solidarietà ha vestito la divisa per onorare una promessa di speranza che il tempo non può scalfire.
In occasione delle festività natalizie, l’Ospedale Microcitemico è diventato il palcoscenico di un’iniziativa di solidarietà profondamente toccante, promossa dalla Polizia di Stato per mantenere vivo e vibrante il ricordo di Giancarlo De Angelis, l’Assistente Capo della Polizia di Stato scomparso prematuramente a causa di un male incurabile nel dicembre 2021. Questo gesto non è stato soltanto un momento di vicinanza istituzionale, ma il riflesso autentico dello spirito solidale fortemente voluto da Giancarlo che, proprio durante il periodo di Natale, lo vedeva sempre come un instancabile e appassionato promotore di iniziative di solidarietà verso i più bisognosi. Gli agenti della Squadra Volanti, i colleghi che con lui hanno condiviso fatiche e ideali lungo le strade del capoluogo sardo, hanno varcato la soglia dei reparti pediatrici portando con sé un carico di gioia e umanità, accompagnati in questo cammino della memoria dalla moglie Katia e dal Dirigente Dr Massimo Imbimbo. La presenza dei poliziotti tra i corridoi dell’ospedale ha trasformato una normale mattinata di cure in un momento di festa e stupore per i piccoli pazienti, ai quali sono stati distribuiti dei doni pensati per regalare un sorriso in un momento di estrema fragilità.
L’intera operazione di generosità è stata resa possibile grazie alla straordinaria disponibilità e collaborazione personale medico che opera quotidianamente nella struttura, con un ringraziamento particolare rivolto al Prof. Salvatore Savasta dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari, il quale ha accolto con favore l’iniziativa della Polizia di Stato permettendo che il legame tra le istituzioni e i cittadini più piccoli si facesse ancora più saldo. Vedere gli uomini e le donne della Squadra Volanti impegnati in questa missione speciale ha testimoniato come la divisa sia, prima di tutto, un simbolo di protezione e vicinanza verso il prossimo, esattamente come Giancarlo De Angelis aveva insegnato attraverso il suo esempio di vita e di servizio. La memoria dell’Assistente Capo, a tre anni dalla sua scomparsa, continua dunque a germogliare attraverso questi atti concreti di amore verso il prossimo, trasformando il dolore di una perdita in una forza motrice capace di portare luce laddove la sofferenza cerca di farsi strada. L’iniziativa di solidarietà all’Ospedale Microcitemico della Polizia di Stato ha così ribadito che il valore di un agente non si misura solo nella prevenzione del crimine, ma anche nella capacità di restare umani e di tendere la mano ai più deboli, seguendo quella scia di altruismo che Giancarlo ha lasciato come testamento morale a tutti i suoi compagni di squadra e alla sua amata città.
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