Assemini: giovanissimi ceramisti in erba regalano un piccolo capolavoro alla città

Il grembiule blu e tanta soddisfazione. Ieri mattina ad Assemini i bambini del primo circolo didattico hanno inaugurato un lavoro in ceramica: 168 piastrelle realizzate lo scorso anno scolastico sotto la sapiente guida del ceramista Giovanni Pulli.
Un’intera parete dell’edificio che ospita gli uffici dei Servizi Sociali, in via Cagliari ad Assemini adesso è abbellita da 168 piastrelle, tutte realizzate a mano dai cinquenni della scuola dell’infanzia e le prime e seconde della scuola primaria, durante lo scorso anno scolastico. L’iniziativa si chiama “Ceramisti in erba” e fa parte del progetto “Legarsi alla città” nato grazie all’impegno e alla volontà dell’amministrazione comunale precedente, con la finalità di ampliare l’offerta formativa valorizzando la cultura identitaria.
Assemini infatti può essere considerata la patria della ceramica, e il Comune ha finanziato il progetto allo scopo di tramandare ai più giovani una parte del patrimonio culturale della città. «Sono molto soddisfatta per il risultato raggiunto – ha affermato Maria Grazia Sanna, dirigente scolastico del primo circolo didattico- ma soprattutto per il percorso formativo svolto dagli alunni, perché ritengo che il progetto “Ceramisti in erba”, attualmente in corso per la terza annualità, offra la possibilità di sensibilizzare i bambini ad un’arte che caratterizza la città di Assemini e, quindi, al patrimonio culturale della comunità».
I bambini lo scorso anno scolastico hanno realizzato le piastrelle in ceramica aiutati dalle loro insegnanti e guidati da Giovanni Pulli, noto artista della ceramica. «Il regalo del manufatto degli alunni alla città – ha proseguito la Dirigente- installato all’ingresso di una sede degli uffici comunali, ha sicuramente un alto valore simbolico di promozione del senso di appartenenza e del legame con le proprie radici. Soprattutto in un momento storico in cui i legami sono fin troppi virtuali, credo molto nel fatto che la scuola abbia un ruolo molto importante per la promozione e il rafforzamento dei veri legami».
La nuova amministrazione comunale prosegue il progetto portando avanti la volontà di quella precedente: «Il progetto “Legarsi alla città” nasce grazie all’impegno e alla volontà dell’amministrazione precedente – ha spiegato Cristiana Ruggiu, Assessora alle Politiche Sociali, Scuola e Volontariato – con la finalità di ampliare l’offerta formativa valorizzando la cultura identitaria. La presentazione di questo lavoro, alla presenza dei bambini che hanno realizzato l’opera, ci ha inoltre dato modo di evidenziare l’importanza educativa del rispetto per il bene comune, ed è proprio questo lo spirito con cui il progetto trova continuità con la nostra amministrazione, senza perdere i connotati identitari del nostro territorio».
Gli studenti hanno vissuto un’esperienza divertente, un modo di fare scuola diverso da quello tradizionale, ma dal valore profondamente educativo: « Il dono del manufatto suggella l’importanza della collaborazione tra Istituzioni per il bene dell’intera comunità. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che rendono possibile la realizzazione del progetto: l’Amministrazione comunale che da anni lo sostiene, le insegnanti che lo hanno voluto e organizzato, il ceramista che con grande competenza ha saputo conquistare gli alunni rendendoli protagonisti del loro lavoro, ma soprattutto i bambini che partecipano sempre con grande impegno ed entusiasmo».

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