Comunali Cagliari: primo confronto pubblico tra Francesca Ghirra e Paolo Truzzu

I due candidati hanno risposto alle domande dei rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, Movimento Sportivo Popolare Italia e del mondo dell'associazionismo cagliaritano.
Primo confronto pubblico tra i candidati alla carica di sindaco di Cagliari, Francesca Ghirra (centrosinitra) e Paolo Truzzu (centrodestra), al T-hotel, organizzato da Winners, associazione di giovani imprenditori cagliaritani e moderato dal giornalista Valerio Vargiu. I rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, Movimento Sportivo Popolare Italia e del mondo dell’associazionismo cagliaritano, hanno posto domande ai candidati su varie tematiche.
Sono state affrontate questioni calde come la raccolta differenziata, che Truzzu assicura di non voler abolire, ma di voler cambiare il sistema quando l’attuale ditta non avrà più l’appalto, privilegiando le isole ecologiche, mentre la Ghirra ha ammesso che da eventuale sindaca apporterà i dovuti correttivi, rivedendo gli orari di conferimento e il sistema di lavaggio delle strade; poi la questione lavori pubblici: Truzzu ha criticato la lentezza dei lavori al Bastione, mentre Ghirra ha risposto che ciò è dovuto a cause di forza maggiore, quali il rischio di crollo della scalinata centrale per via delle infiltrazioni d’acqua. Poi la questione Anfiteatro romano: il candidato del centrodestra vuole riaprirlo e utilizzarlo per concerti e spettacoli, l’ex assessora all’Urbanistica della Giunta Zedda ha invece imputato la lentezza dei lavori ai danni provocati dalla legnaia abusiva presente fino a qualche tempo fa, ricordando però che il monumento è nuovamente visitabile.

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Sole 24 ore, i governatori più amati d’Italia: Alessandra Todde in risalita

Todde è tra gli 8 presidenti su 18 a registrare un incremento di consenso nell’ultimo anno
Nel sondaggio Governance Poll 2025 del Sole 24 Ore, Alessandra Todde registra un primo segnale positivo: il gradimento della presidente della Sardegna sale al 46,5%, in aumento dell’1,1% rispetto al dato post-elezioni. Un risultato che la colloca ancora nelle ultime posizioni, ma che indica una lenta crescita di fiducia da parte dei cittadini.
Todde è tra gli 8 presidenti su 18 a registrare un incremento di consenso nell’ultimo anno, insieme a nomi forti come Schifani (+14%), Giani (+9,9%) e Fedriga (+2,3%), quest’ultimo in testa alla classifica nazionale con un gradimento del 66,5%, seguito da Zaia (66%) e Cirio (59%).
In coda alla classifica, invece, Roberti (Molise, 44%) e Rocca (Lazio, 42,5%) segnano i cali più netti. Per Todde, insomma, un inizio incoraggiante, con margini di crescita in vista.

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