Milano divisa: sovranisti vs “balconisti”. Migliaia di cittadini in strada

#Italia Da una parte il comizio in piazza Duomo del leader leghista con 11 capi-partito dell'ultradestra europea, dall'altra contestazioni degli antifascisti e antirazzisti. Centro blindato con 600 agenti. E intanto a Milano impazzano le "Balconiadi"
Sul sagrato di piazza Duomo è stato allestito un grande palco con gli slogan ‘L’Italia rialza la testa’ e ‘Stop! burocrati banchieri buonisti barconi’. Intorno alla piazza non mancano le voci di dissenso, come quella di una signora con indossa una maglietta bianca con scritto sulla schiena ‘Chi di barconi ferisce, di balconi perisce’ e sul petto ‘Anche questo è un balcone. Manda la Digos se hai coraggio. Salvini togli anche questo’. Un chiaro riferimento agli striscioni di protesta verso il vicepremier fatti rimuovere dai balconi in varie parti d’Italia. “Se poi stasera mi portano in Questura mi venite a prendere”, ha sorriso la donna a chi la fotografava. “Questi sul palco sono i peggiori nemici dell’Italia”. Così Carlo Calenda in piazza Duomo, a Milano, dove è in corso la manifestazione sovranista organizzata dal leader della Lega, Matteo Salvini. “Non mi preoccupano le persone in piazza ma quelli sul palco. Sono rappresentati di partiti che si prendono i fondi europei, si rubano i posti di lavoro con delocalizzazioni, non ci danno una mano sui migranti, e alcuni sono negazionisti, una cosa brutta che non appartiene alla cultura italiana”, ha aggiunto. Uno striscione di circa cinque metri per uno con la scritta ‘Restiamo umani’ in italiano e in inglese è stato srotolato durante il comizio dei leader sovranisti organizzato da Matteo Salvini in piazza del Duomo a Milano ma è stato rimosso dalle forze dell’ordine. Dal balcone da cui è stato srotolato è comparso un uomo vestito da Zorro con una spada di plastica in mano, anche lui costretto a rientrare all’interno del palazzo.
“Bisogna essere preoccupati” dalle ultradestre europee, dice Luigi Di Maio che ha risposto a una domanda dei giornalisti sulla manifestazione sovranista organizzata oggi a Milano dalla Lega. “Bisogna essere preoccupati non solo della deriva ideologica”, ha aggiunto, ma del fatto che questi “sono quelli che hanno chiesto all’Italia l’austerity”. “Non vogliono bene all’Italia – ha concluso – è se non vogliono bene all’Italia non ne abbiamo bisogno”. E sull’alleato di governo dice: “Non ho mai messo in dubbio la (sua) lealtà”. “Chiedete a chi aggredisce, all’aggressore. Io sono l’aggredito”: così il segretario della Lega Matteo Salvini ha risposto a una domanda sul clima avvelenato della campagna elettorale. “A Sassate sono prese le sedi della Lega”. “C’è un clima di intolleranza verso di me e della Lega. Ho subito 140 attacchi e minacce”: così ha spiegato il leader della Lega Matteo Salvini.
“Spazio a tutti per fare manifestazioni ma poi quello che io dico a questi sovranisti è che si possono prendere l’Italia, l’Europa, il mondo ma non Milano”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dell’evento conclusivo della campagna elettorale della Lega per le europee. “Anche perché Milano ha già dovuto sopportare e veder nascere qualcosa che è nato sul ‘me ne frego’, – ha aggiunto -, posto che questi stanno facendo di questa frase una loro bandiera. Credo che Milano resisterà“.

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