E’ stato il Direttore Generale del Cagliari Calcio, Mario Passetti, a premiare sabato pomeriggio insieme al Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo i tre migliori lavori del Project Work “Cagliari 100”, elaborati durante il corso di Marketing e comunicazione pubblicitaria, tenuto da Alessandro Lovari alla Facoltà di Studi umanistici dell’Ateneo cagliaritano. La consegna dei premi è avvenuta al centro della Sardegna Arena, poco prima del fischio di inizio della partita contro la Lazio.

Si trattava di elaborare una strategia di comunicazione digitale, principalmente sviluppata sui social media, per promuovere il prossimo centenario del Cagliari 100 che si terrà nel 2020: nelle scorse settimane 70 studenti – inclusi alcuni studenti Erasmus spagnoli che studiano in città – hanno presentato le loro idee e la giuria, composta da docenti dell’Ateneo e dirigenti del Club rossoblù, ha avuto il difficile compito di valutare i lavori dei 16 gruppi, tutti di alta qualità e meritevoli di lode.

Alla fine la scelta è ricaduta sugli elaborati presentati dai gruppi “The Hunters”, “Socialkaralis” e “Digitalsay Comunicazioni”, rappresentati sul manto erboso dell’impianto sportivo dai capigruppo Alessandro Caredda, Matteo Miliddi e Maura Cappai. “Siamo molto contenti e orgogliosi del rapporto con il Cagliari – ha detto il Rettore Maria Del Zompo, che prima della partita si è intrattenuta con gli studenti e con i dirigenti del sodalizio calcistico – Le nostre sono due realtà che  in modo diverso ma ugualmente incisivo danno lustro alla città e che ancora una volta si incontrano nel segno della gioventù, della innovazione e dello star bene insieme”.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.