Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cagliari: contrasto allo spaccio e alla diffusione di droga. I servizi vengono incentrati verso i luoghi della “movida” – soprattutto nelle fasce orarie serali/notturne -, o nei luoghi di transito come porto, aeroporto, stazioni degli autobus e dei treni, ed anche nei pressi di istituti scolastici, come attività di prevenzione posta a particolare tutela delle fasce più giovani.

A Cagliari, in via del Fangario, i Baschi Verdi hanno trovato 2 soggetti, classe 1968 e 1997, in possesso complessivamente di 1,66 grammi di hashish e 0,1 grammi di eroina. Nel proseguo dei controlli, i militari, in via Schiavazzi, hanno rinvenuto, occultati all’interno di alcune intercapedini di un palazzo, 56,5 grammi di hashish, 69,2 grammi di marijuana e 10,7 di cocaina, oltre che un coltello, 3 bilancini e 13 cartucce cal. 6,35 e strumenti (bustine, cellophane) utile al confezionamento dello stupefacente. In viale Regina Margherita, un soggetto, classe 1992, è stato trovato in possesso di 2,3 grammi di marijuana. Sempre nel capoluogo, in piazza Matteotti, presso la stazione ARST, i Finanzieri hanno sottoposto a controllo un soggetto extracomunitario, il quale, in prima battuta, alla vista dei militari, aveva tentato la fuga. Quest’ultimo, un cittadino originario del Senegal (classe 87) senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di 32 grammi di hashish e di 43 € in contanti ed è stato denunciato a piede libero per il reato di spaccio.

Presso l’aeroporto di Cagliari, le Fiamme Gialle hanno individuato un soggetto, classe 1993 in arrivo da Roma/Fiumicino in possesso di 1,9 grammi di hashish ed una cittadina giapponese, classe 1987, in arrivo da Barcellona – El Prat (Spagna) in possesso di 5,1 grammi di marijuana.

A Quartu Sant’Elena, nei pressi del Lungomare del Poetto, i Baschi Verdi hanno controllato un soggetto, classe 1986, trovandogli addosso 2,6 grammi di hashish e 0,5 grammi di marijuana. Ad Iglesias, le Fiamme Gialle hanno trovato 2 soggetti, di cui uno minorenne, in possesso complessivamente di 6,8 grammi di hashish. A Pula, nella piazza XXIV aprile, i Finanzieri hanno rinvenuto per terra, un involucro in plastica trasparente contenente 10 dosi di hashish del peso di 11 grammi. A Capoterra, nel corso di plurimi controlli, i militari hanno rinvenuto, abbandonati sul bordo di una piazza, 2 dosi di hashish del peso di 3,20 grammi, 5,75 grammi di hashish ed uno spinello nonché hanno sottoposto a controllo 3 soggetti (di cui 1 minorenne), trovati in possesso, complessivamente di 4,39 grammi di hashish ed uno spinello. Dall’inizio dell’anno, sono 116 i soggetti segnalati alla Prefettura (di cui 23 minorenni), 10 i denunciati all’Autorità Giudiziaria e 12 gli arrestati.

È stato identificato il responsabile dell’incendio che il 2 giugno scorso ha devastato due ettari di vegetazione in località Straccoxius, a Santa Giusta, arrivando a minacciare le abitazioni. Si tratta di un ottantenne del posto, proprietario di un fondo agricolo e titolare di un allevamento suino, denunciato dal Corpo forestale della Regione Sardegna per gestione illecita di rifiuti e incendio colposo.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, l’uomo aveva incenerito rifiuti della porcilaia, tra cui contenitori in cartone e plastica usati per l’alimentazione dei suini, in un terreno agricolo adiacente all’allevamento. L’incendio sarebbe partito proprio da quel sito, dove i rifiuti venivano bruciati abitualmente nello stesso punto destinato alla deposizione dello stallatico, una sostanza organica che può diventare altamente infiammabile in presenza di elevate temperature e scarsa ventilazione.

Il fuoco, rimasto latente tra gli strati del cumulo, si sarebbe riattivato a causa del caldo e del vento di scirocco, favorendo la propagazione delle fiamme verso le abitazioni vicine. Il tempestivo intervento del sistema regionale antincendio ha evitato danni maggiori, riuscendo a contenere l’incendio prima che raggiungesse le case.

Le indagini hanno confermato che l’origine del rogo è da attribuire a una condotta colposa legata a pratiche illecite di smaltimento dei rifiuti domestici mediante incenerimento, una prassi pericolosa e vietata dalle normative ambientali.